Nella giornata di venerdì 14 aprile, dopo tre anni di stop, è stato annunciato sui social il ritorno dell’evento culturale tiriolese “Bacchanalia, 2200 anni dopo”.
Un evento che nelle scorse edizioni ha raggiunto un pubblico di oltre 8000 persone, grazie al format – organizzato da Pro Loco Tiriolo “Terra dei Feaci” in collaborazione con l’Associazione Culturale Musicale “Chiave di SOL” e l’Associazione Culturale “Teura” – che ogni anno propone un programma che varia dalla musica, all’arte, alla cultura, alla gastronomia, ai percorsi naturalistici e al teatro, con un protagonista d’eccellenza: il vino.
L’evento si svolgerà nel mese di agosto, ma ancora non sono state annunciate le date e il programma.
“Bacchanalia, 2200 anni dopo” è ispirato a una storia vera. Infatti, a Tiriolo nel 1638 è stato ritrovato il “Senatus Consultum de Bacchanalibus” datato 186 a.C., oggi esposto a Vienna.
Si tratta di una tavoletta di bronzo contenente il testo del decreto con cui il senato romano bandì tutti i culti dionisiaci, comunicando la pena di morte per i trasgressori del decreto.
L’evento Bacchanalia dunque si ispira ai riti misterici in onore di Bacco, il dio del vino e delle danze sfrenate. Per questo motivo, l’evento è una vetrina per le eccellenze della nostra terra. Nel borgo di Tiriolo, dunque, si potrà camminare in un percorso gastronomico, allietati da musiche e balli e accompagnati da un buon calice di vino.
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