Oggi, giovedì 4 agosto, alle ore 18.00, presso l’Abbazia di Corazzo (Carlopoli), prenderà il via la prima giornata della manifestazione culturale “Settimana della cultura calabrese”, portata avanti già da dodici anni dall’editore cosentino Demetrio Guzzardi.
Tutto avrà inizio con gli aquiloni sopra Corazzo, “Liberi di volare” come recita il progetto dell’Istituto comprensivo Don Milani di Lamezia Terme… e se la corda è lunga l’aquilone volerà più in alto.
Poi, alle 18.30, ci sarà una visita guidata alla mostra “Arte e spiritualità” dello scultore Antonio La Gamba.
Alle 19.00, la vera e propria cerimonia di inaugurazione della dodicesima edizione della Settimana della cultura calabrese 2022, con i saluti di Demetrio Guzzardi (rettore Universitas Vivariensis) e dei sindaci Emanuela Talarico (Carlopoli), Salvatore Parrotta (Panettieri), Pasquale Taverna (Bianchi) e Michele Chiodo (Soveria Mannelli). E con interventi di Francesco Cuteri (archeologo) e Giusi Princi (assessore regionale alla Cultura).
A seguire, “La Cultura del Ricordo”: un ricordo per chi ci ha lasciati nell’ultimo anno: Luigi Maria Lombardi Satriani, a cura di Mario Greco, e l’editore di Qualecultura Franco Tassone, a cura di Florindo Rubbettino.
Poi sarà il momento della Trinità Mediterranea, con un assaggio di pane, formaggio e vino.
Infine, alle ore 22.30, il prof. Riccardo Barberi (direttore del Dipartimento di Fisica dell’Unical) racconterà il cielo sopra Corazzo: “E uscimmo a riveder le stelle”.
A margine: La piccola fiera di Corazzo, con stand di prodotti enogastronomici e bancarelle di libri calabresi.