Pochi giorni fa, presso la biblioteca comunale di Lamezia Terme, si è svolto un importante convegno che ha visto come protagonisti i fumetti arbëreshë.
L’assessore alla Cultura Giorgia Gargano di Lamezia Terme ha realizzato e moderato l’evento presentando il progetto della legge regionale 15/2003 che tutela le minoranze linguistiche e storiche su iniziativa dell’Amministrazione comunale di Caraffa di Catanzaro e della delegata alla cultura Serena Notaro.
“Orgogliosa dei progetti sulla cultura arbëreshë che vede il lavoro minuzioso di docenti, ricercatori e artisti riconoscere, con un sguardo nuovo, il ricco patrimonio storico e culturale della nostra terra” – ha affermato il Presidente del consiglio Serena Notaro.
Presenti in sala il vicesindaco Luigi Ciambrone, il consigliere comunale Raffaele Schinea e Antonietta d’Amico consigliere comunale di Lamezia Terme.

Il coinvolgimento dei tre artisti Elena Remolo, Elisa Trapuzzano e Massimo Sirelli, che per diversità di esperienze personali, e degli autori hanno arricchito con il loro linguaggio artistico la loro testimonianza sulla cultura arbëreshë.
Uno sguardo al borgo Zangarona che lentamente perde le sue antiche tradizioni, grazie agli interventi di Don Carlo Ragozzino Parroco di Zangarona e Antonio Vescio,
Direttore del Centro Studi su Lamezia che continuano ininterrottamente a salvaguardare la loro storia.
Hanno tratto le conclusioni le massime istituzioni, Antonio Sciumbata e Paolo Mascaro, rispettivamente Sindaco di Caraffa di Catanzaro e di Lamezia Terme.
Entrambi hanno sottolineato l’importanza di interventi diversi nel settore culturale, nell’agire comune. Un legame in nome delle minoranze etniche e della tutela e valorizzazione di beni di interesse storico, artistico e culturale che accresce per il bene delle comunità.