Pubblichiamo integralmente l’eloquente comunicato stampa dell’U.S. Petronà, società rappresentata dal presidente Fortunato Gentile. Si solleva, ancora una volta il problema degli arbitraggi del calcio dilettantistico. Trattandosi appunto di calcio dilettantistico non si pretende che siano inviati sui vari terreni di gioco degli arbitri professionisti, ma il problema sembra essere la loro scarsa preparazione tecnica e anche etica. Quello che si auspica, almeno così ci pare, è che ci sia maggiore attenzione da parte di tutti nella loro preparazione in modo da evitare comportamente fuori da ogni logica come quello descritto sotto dalla società U.S. Petronà.
<< Il calcio dilettantistico dovrebbe essere solo divertimento. A volte è anche altro.
L’U.S. Petronà proprio non ci sta: “Un nostro calciatore colpito con un pugno, ma dobbiamo tornare a giocare 11 minuti più recupero. Chiediamo rispetto!”
Ha dell’incredibile quanto è accaduto domenica scorsa 15/01/2023 durante l’incontro tra Asd Casabona per lo sport e U.S. Petronà, gara che valeva la nona e ultima giornata di andata del girone “C” di seconda categoria, provincia di CZ. L’incontro comincia senza nessun problema, ma dopo qualche minuto si cominciano a vedere i segnali di come la partita andrà a finire. Il direttore di gara G. A. da Crotone, e sottolineiamo da Crotone, da qui capiamo subito che, come si suol dire, “il pesce puzza dalla testa”, decide fin da subito da che parte stare: ovviamente per la squadra di casa. Nella ripresa i dubbi diventano realtà: verso il minuto 75 circa, il portiere di casa C.C., che già dal primo tempo doveva essere espulso per fallo da ultimo uomo al limite dell’area, decide così dal nulla di colpire con un pugno in volto un calciatore dell’U.S. Petronà in area di rigore, senza nessun apparente motivo. Tutto ciò sotto la visione di tutti i presenti, ma soprattutto del direttore di gara, che fa segno di continuare il gioco senza prendere nessuna decisione arbitrale. Da qui si infuriano gli animi dei dirigenti della squadra ospite, increduli di tutto quello che stava succedendo in campo. L’egregio direttore di gara decide così di sospendere l’incontro in quanto a parer suo “si sentiva minacciato” dai comportamenti della squadra ospite, comportamenti scaturiti appunto dalla decisione incredibilmente non presa. Ora ci ritroveremo costretti, come da comunicato, a presentarci di nuovo in quel di Casabona per disputare i restanti minuti di partita, più o meno dieci, con tre dirigenti squalificati per alcune giornate di campionato fondamentali per noi e con un’ammenda da pagare.
Con questo comunicato intendiamo far capire che vogliamo più rispetto, perché da parte nostra non è mai mancato per nessuno, soprattutto per i direttori di gara che abitualmente si presentano sui campi da noi calcati. Dopo l’ennesimo torto subito in stagione non possiamo più restare a bocca chiusa, perché chi conosce l’U.S. Petronà sa cosa c’è dietro, sacrifici economici e familiari, da parte di tutti i componenti della società, presidente, dirigenti e soprattutto calciatori. >>
Uff. Stampa U.S. Petronà