Dedicheremo un po’ di puntate ai cannelloni e scopriremo insieme come prepararli con vari ripieni.
Partiamo dal primo, il più leggero, quello con ricotta e spinaci: il classico ripieno per i cannelloni o anche per le crepes.
I cannelloni non sono un piatto molto difficile da preparare, ma se avete una cena particolare faranno la loro bella figura.
Partiamo dagli ingredienti (per 4 persone):
Impasto dei cannelloni:
350 grammi di farina di grano duro
3 uova.
Per il ripieno:
200 grammi di ricotta vaccina
300 grammi di spinaci
50 grammi di parmigiano grattugiato.
Inoltre:
200 grammi di besciamella pronta.
Passiamo alla preparazione del piatto:
In un recipiente di plastica abbastanza grande, versate la farina, aggiungete le uova e impastate fino a ottenere una pasta liscia e compatta.
Avvolgetela in una pellicola e lasciatela riposare in un luogo fresco per circa un ora, potete anche metterla nella zona bassa del frigorifero.
Cuocete gli spinaci in una padella antiaderente e arrivati a cottura lasciateli raffreddare.
Tirate, o con il matterello o con la sfogliatrice, la pasta per i cannelloni molto sottile, circa due millimetri, dopo di che tagliate dei rettangoli 10×15 cm circa.
Fate sbollentare la pasta in abbondante acqua salata per circa 40 secondi e poi lasciatela raffreddare.
Mettete in una ciotola la ricotta e gli spinaci, aggiustate di sale e pepe e, con l’aiuto di un mixser o con una forchetta, create un impasto asciutto e omogeneo.
A questo punto, aggiungete il parmigiano e amalgamate ancora bene. Dopo di che, mettete un po’ di impasto al centro della sfoglia e arrotolate il tutto.
Inserite i cannelloni in una teglia con la chiusura dalla parte di sotto, inserire sopra la besciamella e infornate nel forno preriscaldato a 180 gradi per circa 23 minuti.
Dividete i cannelloni nei piatti e serviteli ben caldi.
Abbinamento con il vino:
Qui abbineremo un vino leggero, anche un bianco andrebbe bene con questo piatto delicato, non molto robusto e poco persistente.
Un vino bianco con una gradazione alcolica un po’ più alta, con una buona acidità in bocca e persistenza, sarebbe il giusto abbinamento.
Io consiglio un Fiano d’Avellino: un abbinamento perfetto. Provatelo!
di Piero Cantore
[Per questa e altre ricette potete visitare il mio sito web www.lacucinaamodomio.com, un portale di informazione dedicato alla cucina e ai vini]