Sono tantissimi i lavoratori calabresi che hanno contribuito alla ricostruzione del ponte di Genova, crollato il 14 agosto del 2018.
Il nuovo viadotto stradale è quasi pronto ed il commissario e sindaco della città di Genova, Marco Bucci, ha dato una data entro cui potrebbe essere completato, per il 29 luglio 2020, e quindi essere inaugurato il primo agosto il nuovo ponte sul Polcevera.
Quanti lavoratori calabresi ci sono nei cantieri, sotto i piloni, a bordo di ruspe, gru e vari mezzi: sono tanti nessuno ha provveduto a darne conto, ma di certo sono numerosi gli operai partiti dalla Calabria, ed anche dall’area centrale del territorio del Reventino e del Savuto ricompreso nelle province di Catanzaro e Cosenza, che risultano presenti e operativi.
Hanno fornito il loro contributo dall’inizio dei lavori fino all’attuale conclusione e prossima inaugurazione.
Le foto, che pubblichiamo, a corredo di questa breve notizia, documentano lo stato attuale dei luoghi e l’effettiva fase di esecuzione dell’infrastruttura viaria.
I lavori sono quasi finiti, ed il lavoro è stato impegnativo, con orgoglio molti raccontano che hanno lavorato per contribuire a realizzare qualcosa di unico e di grandioso che costituisce un vanto per l’intera Italia.
Come è successo e come rappresenta l’obiettivo raggiunto.
L’importante opera infrastrutturale realizzata è stata costruita con forza lavoro del Nord e del Sud d’Italia.
Le due parti del Paese si sono unite, per il bene comune e per fare grande la nazione italiana.
Sono state superate d’incanto dimenticando differenze, luoghi comuni e inefficienze, dimostrando invece capacità, determinazione e fierezza nazionale.