Girate a Scigliano le immagini, in uno dei luoghi più suggestivi, intorno allo storico e antico ponte romano – la tradizione locale lo ricorda come ponte di Annibale o di S. Angelo – impresse dalle macchine cinematografiche nel corso delle riprese del film “Il monaco che vinse l’Apocalisse”.
Le scene che riguardano la realizzazione della serie di sequenze, che hanno interessato la zona del “ponte romano” (il più antico d’Italia, monumento Unesco ndr) e l’area circostante della vallata del Savuto,
sono state effettuate a Scigliano, sabato 25 giugno 2022, durate l’intera giornata.
Il film annunciato nella passata edizione del festival di Cannes in occasione dell’ingresso nel cast dell’attore americano Nikolay Moss, vanta anche la presenza di Felicity Jones (già candidata agli Oscar come miglior attrice) e dell’attore di Hollywood Adrian Paul (già noto come attore protagonista nella serie di successo Highlander). E’ prevista inoltre la collaborazione di numerosi professionisti riconosciuti e apprezzati a livello internazionale, tra cui lo scenografo Davide De Stefano , molto conosciuto negli ambienti internazionali e il Makeup Supervisor e Special effects Designer Vittorio Sodano, nomination Oscar per “Apocalypto” di Mel Gibson e per “Il Divo” di Sorrentino, vincitore di due David di Donatello.
La trama del film esplora l’apocalisse ‘gioachimita’, in essa sono enigmaticamente raffigurati gli eventi passati, ma annunziati anche quelli futuri. Opera del
grande mistico calabrese dalla quale poeti come Dante e Yeats, pensatori come Montaigne, Hegel e Marx, romanzieri come George Sand e James Joyce , artisti come Michelangelo, hanno tratto ispirazione.

Nel cast del film, oltre a molti nomi anche internazionali, c’è un attore di Calabrese, si chiama
Alessandro Cipolla, 30 anni di
Torano Castello, e sarà il monaco Johannes, una figura che ruota attorno la vita di
Gioacchino da Fiore.

Con una punta di orgoglio, possiamo affermare che tutti i componenti del cast presenti sono rimasti estasiati della location, scelta precedentemente per la suggestiva bellezza mistica, oltre che per l’appartenenza territoriale al mistico calabrese. Diversi sono gli elementi che richiamano a Gioacchino da Fiore presenti nella chiesa di S. Giuseppe a Scigliano, provenienti per lo più dal
monastero di Corazzo, l’antica
Abbazia di Santa Maria di Corazzo i cui ruderi rimango visibili a
Castagna di
Carlopoli, un tempo nel territorio di
Scigliano.
La civica amministrazione, che da sempre si è prodigata a far conoscere il ponte romano presente sul territorio, ha assicurato il supporto logistico per la movimentazione delle numerose attrezzature necessarie per l’allestimento del
set cinematografico.