In Sila arriva un libro che racconta la costa ionica, forse perchè i due luoghi, il mare e la montagna, sono da sempre collegati dagli effetti che riverbera il turismo in questi posti nella stagione estiva ed in quella invernale.
“Dal mare felice” dopo la presentazione, svolta a Stalettì, del bel libro sull’incantevole costa del medio Ionio catanzarese, si raggiunge ora la Sila, anche per fare il punto sul turismo mare-monti, presso la struttura Hotel Parco dei Pini, a Villaggio Mancuso di Taverna, domenica 11 agosto 2024, alle ore 18.00. Incontri, racconti, testimonianze dedicate alle meraviglie dello Ionio catanzarese, sono raccolti nel libro curato da Roberto Messina e Vincenzo Fulvio Attisani.
La presentazione del libro “Dal mare felice” (Academ editore, la pubblicazione si può acquistare su https://www.academgroup.it/libri/dalmarefelice/) si ripete e adesso l’appuntamento culturale approda in Sila, a Villaggio Mancuso luogo turistico montano della Sila Piccola nel comune di Taverna, alla presenza dei due autori Roberto Messina e Vincenzo Fulvio Attisani, l’incontro come prevede il programma sarà introdotto dai saluti di Sebastiano Tarantino sindaco di Taverna e da Filippo Capellupo presidente Unpli Calabria, con la moderazione del conduttore radiotelevisivo Massimo Brescia.
Copanello e Caminia di Stalettì, Pietragrande di Montauro, Montepaone, Soverato… luoghi unici e spettacolari, come un filo di perle nel magnifico scenario del medio Ionio catanzarese. E poi varie personalità locali (oppure estranee a questi posti, ma che li hanno frequentati, li frequentano, o che qui hanno preso dimora) chiamate a testimoniare nel volume il loro stretto rapporto con questo territorio che regala benessere e serenità, che riscalda il cuore con la grande bellezza della natura e dei paesaggi, che rimette al mondo e al tempo stesso dal mondo del quotidiano riesce a togliere e allontanare quanto serve per potersi abbandonare alla natura, alla tranquillità, al respiro, ad una gioia che è alla fine semplice: quella del mare, che se non dà veri e propri “insegnamenti”, intanto sa far scoprire buone “energie”. Ecco, sostanzialmente, sinossi e traccia del volume/memoriale/raccolta testimoniale.
I contenuti dei racconti e delle interviste racchiusi nel compendio, saranno illustrati da (foto) Roberto Messina e Vincenzo Fulvio Attisani nella loro originalità e “profondità” narrativa e concettuale. E poi nella loro capacità di aver saputo registrare “cose” e persone di qui, per così dire “messe in ordine”, in equilibrio, in armonia, nel tratteggiare storie, colori e sfumature del posto, per il piacere del lettore che può così “farsi gli occhi” e “nutrire l’anima” girando con calma le sue pagine. Tra i nomi coinvolti, alcuni anche assai noti, come Lando Buzzanca, Lino Patruno, Uto Ughi, Domenico Menniti, Giuseppe Corasaniti, Diego Verdegiglio, Adriano Banelli, per citarne solo alcuni, che come spiega Messina: “con il loro apparecchio fotografico, sono stati come tanti artisti che hanno ritratto con la luce, proprio come fa la fotografia, i suoi incanti: quelli rari, spettacolari e poetici, sopravvissuti ad abusivismo e oscenità varie, con cui pure hanno dovuto fare lungamente e duramente i conti”.