Che sia politica, sport o terzo settore poco importa: ovunque bisognava costruire cose importanti per il bene comune, lui c’era sempre. Verbo coniugato al passato perché Palmerino Caligiuri, anni 63, non c’è più: un infarto se l’è portato via poche ore fa.
L’ex centrocampista dell’U.S. Petronà, stamattina a Montauro, intorno alle 9.30, ha esalato ultimo respiro.
In paese, la mesta notizia non è passata inosservata, rimbalzando anche sui social: c’è tristezza per la dipartita di una brava persona, incline a fare del bene, sempre propenso a lasciare una bella traccia di sè.
E’ affranto il commiato del presidente U.S. Petronà, Fortunato Gentile: “Il calcio qui a Petronà deve molto a Palmerino come giocatore, come allenatore, come dirigente. Ha fatto calcio, ha insegnato calcio per anni sempre con umiltà, sempre attento ai valori importanti della vita. Non solo per lo sport, Palmerino si distingueva in tutto quel che faceva”.
Palmerino Caligiuri, dipendente Protezione civile Regione Calabria in quiescenza, ha partecipato anche a diverse missioni di pace all’estero.
di Enzo Bubbo