Torna l’appuntamento con la mia rubrica momenti di gusto in giro per la Calabria. Se volete degustare qualcosa di sfizioso e particolare e non sapete dove andare qui troverete alcuni miei consigli per delle preparazioni che dovete assolutamente provare. Io amo sperimentare e provare posti nuovi e per questo ho voluto realizzare una piccola guida dedicata ad alcune proposte che non potete perdervi. Golosità in chiave food porn, così da poter gustare e testare la bravura di chef, pasticceri, pizzaioli e imprenditori calabresi. Un appuntamento mensile molto gustoso…
Per il mese di febbraio, voglio parlarvi del mio momento di sapore degustando un’uovo cotto a bassa temperatura… fantastico! Ho degustato questa preparazione al Twenties a Montepaone Lido in provincia di Catanzaro. Un piatto fantastico sia per il suo impiattamento che per il suo sapore esplosivo in bocca. Ma iniziamo dall’aspetto molto armonico e ben abbinato, una serie di colori fantastici, ma soprattutto mi è piaciuta la riproduzione di un nido con la pasta kataifi, e poi al centro, appoggiato, questo uovo cotto a bassa temperatura. Il tutto arricchito dalla crema di pecorino e dal guanciale croccante, questi ingredienti tutti combinati insieme sono per me eccellenti.
Anche il profumo era equilibrato, ti faceva venire la famosa acquolina in bocca. Molto delicato.
Ma la magia poi è stata in bocca, per prima si sentiva la sapidità e croccantezza del guanciale, che poi veniva svolta dalla cremosità dell’uovo e infine la nota piccante del pecorino romano.
Ottima l’idea di usare la pasta kataifi, che oltre a rendere il piatto bello alla vista, ha anche donato un po’ di croccantezza che non guastava in questa preparazione.
L’uovo risultava con l’albume cotto che avvolgeva il tuorlo che era rimasto bello cremoso, così da renderlo molto godurioso al palato.
Non posso non ammettere che io sono un fan della cottura a bassa temperatura, che rende ogni cibo molto gustoso, soprattutto la carne, uniformando la cottura in tutto il pezzo.
Che dire… un piatto ben preparato e ben abbinato che ricorda la carbonara, complimenti allo chef per questa sua ottima e geniale rivisitazione.
Vi consiglio di andare poiché il locale è molto particolare, vi permetterà di fare un tuffo nel passato, negli anni ‘20.
Ringrazio sempre gli amici di FOODBACKITALY per avermi segnalato questo locale e vi ricordo di andare a visitare le loro pagine social.
Vi invito anche ad andare a visitare il loro sito https://foodbackitaly.it per scoprire tanti locali sfiziosi. E, se prenoti sulla sua piattaforma, vi faranno anche lo sconto.
Se andate, mi raccomando, poi fatemi sapere che ne pensate anche voi, sulla mia pagina Facebook personale Piero Cantore, ci tengo anche a sapere il vostro parere e se i consigli che vi sto dando vi sono utili.
Non esitate a segnalarci anche voi dei posti dove poter degustare delle cose particolari che vi colpiscono.
Al prossimo articolo con i miei momenti di gusto tutti in chiave golosa da non perdere.
Piero Cantore