L’Istituto “L. Costanzo”, istituto di istruzione superiore diretto dalla dirigente M. Francesca Amendola, con sede principale a Decollatura, e altri tre plessi dislocati a Soveria Mannelli e Lamezia Terme, due aziende agrarie e cinque indirizzi: licei scientifico, tecnico industriale, professionale agrario, socio-sanitario e odontotecnico, suscita grande interesse nei giovani per le attività laboratoriali proposte all’interno dell’offerta formativa.
Novità assoluta nel contesto delle scuole calabresi è la curvatura matematica attivata nel Liceo Scientifico di Decollatura, prevista nel Piano dell’offerta formativa 2022-25 utilizzando la quota di autonomia e consistente in un’ora in più di matematica nel secondo biennio (dedicata alle applicazioni della matematica alla fisica e alla realtà). Il potenziamento della matematica caratterizza sia l’offerta curricolare del Liceo Scientifico che del tecnico industriale ad indirizzo informatico di Soveria Mannelli, dove gli studenti hanno la possibilità di coniugare una solida preparazione di base con le conoscenze tecnologiche e digitali, applicate anche all’arte e alla grafica. Nonostante negli ultimi anni il trend di iscrizioni, sia a livello nazionale che locale, abbia curvato decisamente verso i licei, nel territorio Lametino continuano ad attirare molti giovani le prospettive di occupazione nei settori informatico, agricoltura e servizi sociosanitari, di cui l’IIS Costanzo offre percorsi di studio nelle sue sedi di Decollatura (Liceo Scientifico), Soveria Mannelli (servizi rurali e sociosanitario, tecnico informatico) e Lamezia Terme (agrario e odontotecnico)”. Sia nel territorio Lametino che nel Reventino, non sono pochi gli studenti dell’indirizzo agrario che sono riusciti ad affermarsi nel settore dello sviluppo rurale e della gestione imprenditoriale delle risorse forestali e montane. Perché l’Istituto Professionale Agrario assolve all’importante compito di formare giovani figure professionali in grado di dare nuovo impulso alla progressiva sostituzione dei metodi di coltivazione tradizionale con sistemi ecocompatibili, nell’ottica della salvaguardia ambientale e dell’ottenimento di prodotti agricoli qualitativamente migliori.
L’Istituto, sia nella sede di Lamezia che di Soveria Mannelli, dispone di moderne aule didattiche, di un’Azienda Agraria di circa 15 ettari di terreno e, a supporto delle attività teoriche, sono presenti i laboratori di chimica, informatica, di scienze climatizzate e, le serre climatizzate e fredde per l’ortoflorovivaismo, il meleto a conduzione biologica, l’orto biologico, il noccioleto a conduzione biologica, la stazione agro-meteorologica di nuova installazione e si sta progettando un vigneto ex novo con predisposizione di varietà autoctone di barbatelle. L’IIS Costanzo, che già con la gestione Caliguri e Mongiardo ha dato notevole impulso all’attività laboratoriale, si è sempre caratterizzato per una didattica inclusiva in grado di integrare lo studio delle diverse discipline con gli aspetti legati alla professionalizzazione delle future generazioni, in particolare, in ambito agricolo, con l’intento di sensibilizzare i giovani verso le tematiche ambientali, la riscoperta delle tradizioni rurali, il rispetto dell’equilibrio uomo-natura grazie allo studio di contenuti disciplinari sensibili all’ambiente e all’impiego di tecnologie agricole anche digitali ( droni, app ecc ), capaci di ridurre al minimo gli impatti ambientali.
Al termine del quinto anno si consegue il diploma di agrotecnico. Dopo il diploma si può diventare docente ITP delle scuole superiori, assistente tecnico di laboratorio o di azienda agraria; assistente amministrativo con competenze tecniche sia a livello economico che aziendale; tecnico addetto alla gestione di un’azienda agraria; in ambito industriale il giovane diplomato all’agrario può diventare titolare o dipendente di aziende di produzione, trasformazione e commercio dei prodotti agricoli e agroalimentari o può aprire un’attività nelle aziende selvicolturali (legname). Può anche diventare professionista per il controllo delle aziende Biologiche; analista di laboratori di analisi sui prodotti agroalimentari, o lavorare in una fitofarmacia, come dipendente o titolare, progettista di piani di miglioramento aziendali, addetto al piano smaltimento rifiuti vegetali e zootecnico, e può specializzarsi in ambito catastale e topografico. C’è anche la possibilità di iscriversi all’albo degli Agrotecnici per svolgere progettazioni e direzione di piani di sviluppo aziendali, miglioramenti fondiari, smaltimento di rifiuti delle aziende zootecniche e delle industrie agroalimentari. E, naturalmente il diplomato agrario può iscriversi all’Università in qualsiasi facoltà”.
L’Istituto Professionale per i Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale propone agli studenti un percorso articolato in un’area d’istruzione generale, che ha come obiettivo quello di fornire una solida preparazione di base attraverso lo sviluppo e il rafforzamento delle competenze di cittadinanza e degli assi culturali linguistico, matematico, storico-sociale e scientifico-tecnologico; un’area di indirizzo che ha come obiettivo quello di fare acquisire competenze specifiche, spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, e necessarie per progettare e pianificare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale attraverso lo studio di discipline quali psicologia, igiene e cultura medico-sanitaria, metodologia operativa e diritto e tecnica amministrativa. Gli studenti che si orientano verso questo indirizzo di studi, manifestano sensibilità e interesse per le relazioni umane, posseggono buone doti relazionali per interagire positivamente con gli altri e in particolare nei confronti delle persone svantaggiate. Sono disponibili a lavorare e organizzare interventi in contesti inerenti le dinamiche della famiglia, del benessere sociale e della disabilità. L’importanza di questa figura professionale è emersa in occasione della pandemia Covid19 che ha visto i diplomati dell’indirizzo impegnati nelle RSA delle regioni del Nord maggiormente colpite. Il corso di studi dura cinque anni al termine del quale gli studenti sostengono l’Esame di Stato per il conseguimento del Diploma di Istruzione Professionale per i Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale. Conseguito il diploma lo studente potrà: inserirsi nella scuola come ITP di metodologie operative; proporsi come figura imprenditoriale nell’ambito del Terzo Settore (asili nido, servizi alla persona: area anziani e disabili); proseguire gli studi nel Sistema dell’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore ( I.F.T.S. e I.T.S.); partecipare a concorsi pubblici; proseguire gli studi in tutti i Corsi di Laurea. Grazie alle solide basi e alle competenze conseguite, i diplomati dell’indirizzo prediligono proseguire gli studi nel settore delle professioni sanitarie e in particolare: Scienze infermieristiche, Servizi Sociali, Scienze della Formazione, Psicologia”.
Nella sede di Lamezia, anche l’indirizzo odontotecnico risulta molto gettonato tra i nuovi iscritti alla scuola superiore. I laboratori odontotecnici del Costanzo, tra i più moderni e professionali della regione, rappresentano un fiore all’occhiello per l’istruzione professionale dell’intera regione. Dallo scorso anno, per iniziativa della dirigente scolastica pro-tempore Antonella Mongiardo, l’indirizzo Professionale Odontotecnico di Lamezia è stato iscritto nell’elenco ufficiale del Ministero della Salute dei fabbricanti di protesi odontotecniche, in data 30 maggio 2022. Il progetto si è concretizzato in questo anno scolastico tramite un accordo di collaborazione tra l’Istituto e l’ambulatorio solidale “Prima gli ultimi” che opera su Lamezia Terme in collaborazione con la Caritas”.
Gli alunni, grazie a questa iscrizione potranno realizzare protesi da consegnare ai pazienti, soprattutto in ambito solidale. Il progetto ha quindi una grande valenza sociale. Esso prevede la stretta collaborazione con odontoiatri che hanno già aderito all’iniziativa e con associazioni di assistenza caritatevole operanti sul territorio Lametino.
Come spiega la dirigente scolastica Amendola: “la stretta collaborazione tra docenti, alunni, associazioni, professionisti operanti nel settore permetterà alla scuola di interagire ancor di più con il territorio e con il tessuto sociale ed economico Lametino, dando anche la possibilità agli alunni di mettere in pratica le competenze acquisite durante il corso di studio, non soltanto in aula, ma anche in laboratorio e nel corso delle varie attività̀ di PCTO. Il progetto consentirà agli alunni di misurarsi direttamente con il mondo del lavoro”.