Lamezia Terme – Il tenente colonnello Fabio Filomeni (ris.) a Lamezia Terme per la prima presentazione assoluta del suo libro “Morire per la NATO?”
Si tratta di un evento pubblico di carattere culturale, organizzato da Cantiere Laboratorio e dalla struttura organizzativa giovanile, Gioventù Controcorrente, è in programma per la giornata di sabato 14 gennaio 2023 con inizio alle ore 17,30 presso il Centro Congressi “Prunia” a Lamezia Terme.
Nell’annunciare la sua presenza in Calabria, sul suo profilo social il “soldato” Filomeni scrive un breve messaggio che, in parte, di seguito riportiamo. «Non pretendo di raccontare verità assolute perché fortunatamente non ne ho e poi sono già troppi quelli che dicono di averle.
Come dicevano i latini, mi limiterò a “conscire” cioè essere consapevole, conoscere la realtà oggettiva sulla quale interviene la consapevolezza che le dà senso e significato.
Sarà un pomeriggio di libertà di pensiero e di espressione».
Alla presentazione di Bruno Spatara e all’intervento di Vittorio Gigliotti, entrambi delle associazioni organizzatrici, seguirà la presentazione del libro da parte dell’autore. E’ quanto riporta una nota pervenuta in redazione diffusa dall’associazione Cantiere Laboratorio.
Il tenente colonnello Fabio Filomeni, ora in pensione, incursore paracadutista nel 9° Reggimento d’Assalto “Col Moschin”, reparto operativo delle Forze Speciali dell’Esercito, ha svolto da militare la propria attività per ben 35 anni. Dalla sua esperienza nelle numerose missioni in Africa, nei Balcani ed in Medio Oriente, nasce il libro che è una analisi, lucida, lineare, obiettiva, di decenni di storia e di una realtà vissuta sul campo con il discutibile “modus operandi” aggressivo della NATO, soprattutto dopo il Crollo del Muro di Berlino e dell’implosione dell’impero social-comunista. L’autore, attraverso una sintesi tra esperienze personali e approfondimenti di geopolitica, non disdegna il suo giudizio, inoltre, sull’attuale corso degli eventi in Ucraina che rischiano di degenerare in una terza guerra mondiale.
“Un libro che farà rumore – dice Vittorio Gigliotti, presidente di Cantiere Laboratorio – per cui leggerlo è un dovere morale per comprendere la verità su importanti pagine di storia che ci sono state raccontate in modo vergognosamente falso o distorto.
“Morire per la NATO?” è un libro che pesa come un macigno sulle lobby dell’informazione che hanno sempre costruito nemici e verità di comodo al servizio di chi pensa di “esportare la democrazia” a suon di bombe e che, con la complicità di una classe politica imbelle, ci ha sempre trattato come “servi” per i suoi sporchi giochi”.