Un appuntamento con la cultura a chiudere il periodo natalizio e magari provare a regalarsi un bel libro che tratta un argomento sempre di grande attualità nella vita e nella storia dell’essere umano. L’ultimo libro pubblicato da Antonio M. Pulerà, “Oblio e ricordo”, sarà presentato a Decollatura, presso il Museo della Civiltà Contadina, il prossimo 7 gennaio alle 17.
Il volume dello studioso verte, infatti, su un tema molto vicino all’uomo: la memoria, nel suo stretto rapporto con oblio, ricordo e dimenticanza. Ma per quanto esso appartenga intimamente all’uomo non viene mai preso adeguatamente in considerazione, pur se in campo filosofico, la memoria ha avuto un ruolo storicamente importante, basti pensare a Platone o più recentemente Bergson. Oggi, però, sembrerebbe un tema che si possa collocare solamente in ambito scientifico o letterario (Proust).
L’autore, muovendosi un po’ “controcorrente”, prova a condurre una ricerca intorno alla struttura memoria-oblio-ricordo-dimenticanza, come struttura che identifica dialetticamente la coscienza come tempo, non solo sul piano meramente psicologico ma anche logico, gnoseologico e antologico.
Il libro, avendo la pretesa di condurre una ricerca, che in quanto tale deve essere necessariamente originale, conclude il discorso in modo aporetico, poiché l’oggetto che vorrebbe definire è un non oggetto. Ma nell’attraversare i meandri di questo discorso mette in evidenza alcuni aspetti, almeno fino ad ora poco noti, invitando il lettore a portare avanti la conoscenza di se stesso, che ha avuto origine, per l’autore, nel suo primo libro “La trasparenza del soggetto” a se stesso.
All’incontro interverranno, dopo i saluti del presidente della Pro Loco, Michele Astorino, il sindaco di Decollatura, Raffaella Perri e Nella Fragale (grafichEditore Lamezia) oltre all’autore del libro, Mariateresa Vircillo ed Eliana Marasco. Letture di alcuni brani del testo, saranno affidate a Danila Boggia e Lea De Grazia.
Dopo il dibattito, Vincenzo Viterbo dedicherà al Comune di Decollatura e alla locale Pro Loco, letta ancora da Danila Boggia, la poesia “A fhuntana da saluti”.