Da non perdere assolutamente la proiezione, domani (domenica 24 marzo) alle ore 17.00, al cine-teatro Il Piccolo, del film “Atlantis” del regista ucraino Valentyn Vasyanovych, che racconta un futuro ipotetico ma estremamente realistico, in cui ci troviamo nell’immediato dopoguerra di un’Ucraina libera dal conflitto con la Russia.
Si tratta di un film che è difficilissimo se non impossibile vedere in Tv o su altri canali di distribuzione… e poi il cinema resta sempre – e per fortuna – il luogo ideale in cui vedere un film.

La scheda
Titolo: Atlantis
Regia: Valentyn Vasyanovych
Durata: 106′
Luogo e Anno: Ucraina 2019
Cast: Andriy Rymaruk, Vasyl Antoniak, Liudmyla Bileka
Sinossi
In un futuro prossimo la guerra tra Ucraina e Russia nella regione del Donbass è finalmente terminata. L’ex soldato Sergeij è tornato dal fronte con una sindrome da stress post-traumatico e non riesce ad adattarsi alla nuova realtà. Dopo il suicidio del suo migliore amico, anch’egli reduce di guerra, e dopo la chiusura della fonderia in cui lavora, Sergeij aderisce al progetto di un’associazione di volontari specializzata nel recupero di cadaveri di guerra. Poco alla volta, lavorando accanto alla responsabile Katya, capisce che un futuro migliore è possibile. Atlantis non è la cronaca del conflitto: è il resoconto di ciò che esso si sta lasciando alle spalle, e che nella finzione del film è già un fatto concluso, una condizione da cui ripartire.
Il regista
Valentyn Vasyanovych è un regista e direttore della fotografia ucraino. Ha diretto quattro film e curato la fotografia del cult-movie The Tribe di Myroslav Slaboshpytskkyi. È un autore dalla mano precisa, sicura, che osserva con la macchina da presa lo stato del suo Paese, da anni coinvolto in una guerra.
(Fonte delle informazioni sul film: MYmovies)