Dallo scorso 2 agosto 2022 presso Accaria di Serrastretta, sito in via Giordano Bruno (precisamente di fronte il Vico I Giordano Bruno (vedi la posizione su google Earth) è presente un murales che ha arricchito una piccola villetta comunale che da qualche anno è soggetta a recupero e valorizzazione .
L’opera, ideata dalla residente Marika Mazzeo ha coinvolto nella sua esecuzione il giovane e promettente artista vibonese Antonino Denami che, coadiuvato dalla Mazzeo, Giuseppe Samuele Vasile, Tonino Scalise e dal consigliere comunale del borgo, Rosario Molinaro, ha dato vita ad un murales, costituito soltanto da ceramica, ciottoli di pietra e colla in cui sono presenti tre temi molti importanti: la regione Calabria, terra ricca di contraddizioni, potenzialità inespresse e al contempo ancora oggi purtroppo povera di futuro, il volto di una donna, orgogliosa nella sua dignità come un’antica brigantessa e solcata dal dolore, una delle tante donne che nel secolo scorso (sopratutto dagli anni Cinquanta ai Settanta) ingrossarono anche ad Accaria il triste fenomeno delle “vedove bianche” poiché restavano in paese mentre i mariti emigravano all’estero o al nord Italia per lavoro ed assicurare così un futuro più dignitoso alle loro mogli e figli e la frase emblematica “Qua si campa d’aria”, fortemente voluta dalla Mazzeo e ispiratela dall’ascolto di un brano del celebre cantautore Otello Profazio (qui il link per ascoltare il brano) cui è presente, col significato, non assolutamente negativo ma di sottolineatura che ad Accaria, nonostante la mancanza di servizi essenziali si vive comunque bene, appunto di aria sana, genuina, di ritmi lenti ma naturali che potrebbero essere elementi spingenti ad una rinascita complessiva del borgo nell’immediato futuro.
Il murales è stato finanziato dal consigliere Molinaro, dal sindaco Antonio Muraca e dalla Mazzeo, col patrocinio del Comune di Serrastretta e rientra in un primo, coraggioso atto di riqualificazione estetica del paese in cui crebbe il grande scienziato Valentino De Fazio a cui si vorrà, nel prossimo futuro, incrementare con altre iniziative di carattere culturale, escursionistico e storico.