San Pietro Apostolo – Sono stati due giorni intensi – come evidenzia una nota pervenuta in redazione – quelli di mercoledì 14 e giovedì 15 settembre 2022 nel comune di San Pietro Apostolo, teatro della visita dell’on. Patricia Ermine Ndam Njoya Tomaino, politica, imprenditrice e scrittrice camerunese, membro dell’Unione Democratica del Cameroon e dell’Assemblea Nazionale del Cameroon e dal 2016 anche Presidente dell’Associazione Cameroonian Women in Coffee.
L’on. Patricia Tomaino, come lascia intuire il suo cognome, lega le sue origini proprio al piccolo centro pre-silano che ha dato i natali al nonno materno Angelo Tomaino. Una visita promossa dall’Associazione “Cassino Città per la Pace”, attraverso il suo presidente, dott. Nino Rossi e l’on. Marino Fardelli, difensore civico delle Regione Lazio, che negli scorsi giorni, a Cassino, ha premiato l’on. Patricia Tomaino. Visita che ha assunto una doppia valenza: da un lato la rilevanza istituzionale per la presenza a San Pietro Apostolo di una personalità di spessore internazionale accompagnata da una folta delegazione di Deputati nazionali, Consiglieri Regionali, Presidenti di Regione e sindaci del Cameroon; dall’altro un legame sentimentale per la terra che ha dato origine alla propria famiglia.
Ad accogliere l’on. Patricia Tomaino con le delegazioni del Cameroon e del Lazio il sindaco Raffaele De Santis unitamente a tutti i componenti dell’amministrazione comunale che nelle scorse settimane si sono spesi al fine di ricostruire l’albero genealogico della famiglia Tomaino, ed hanno raggiunto telefonicamente i parenti dell’Onorevole giunti a San Pietro Apostolo per l’occasione da ogni parte d’Italia. Una famiglia numerosa: Angelo Tomaino infatti, fu costretto a lasciare la propria famiglia a San Pietro Apostolo durante la Seconda Guerra Mondiale, combattendo tra l’altro, la rinomata battaglia di Cassino. Prigioniero di guerra fu deportato in Africa e su richiesta dell’amministrazione francese, da prigioniero in Cameroon, si adoperò nella costruzione di un ponte sul fiume Nshi, prima delle opere da lui realizzate e che, nel corso degli anni, divenne un ponte interculturale, interreligioso e interpersonale di grande rilevanza. Integratosi perfettamente con una civiltà che a prima vista sembrava tanto diversa, terminata la sua prigionia in Cameroon, Angelo Tomaino conobbe Assahna, con la quale diede origine ad una famiglia, con una successione di figli, nipoti e pronipoti. Una delle figlie di Angelo, Mariangela (presente anch’ella durante la visita a San Pietro Apostolo), è la madre dell’on. Patricia Tomaino.
La prima tappa della visita ha avuto luogo nel pomeriggio di mercoledì 14 settembre, presso la sala convegni “Maestro Domenicantonio De Santis” del comune di San Pietro Apostolo dove il sindaco Raffaele De Santis, l’intera Amministrazione Comunale e un nutrito gruppo di cittadini ha ricevuto le delegazioni. Dopo i saluti di rito ed un breve dibattito istituzionale sull’importanza della creazione di ponti interculturali, il Primo Cittadino ha consegnato una targa ricordo ai relatori, alle delegazioni del Cameroon e dell’Associazione “Cassino Città per la Pace” ed ai familiari dell’on. Patricia Tomaino. La serata si è conclusa tra gli abbracci di famiglia.
Nella giornata di giovedì 15 settembre gli amministratori locali, guidati dal sempre presente Raffaele De Santis, hanno accompagnato l’on. Patricia Tomaino e le delegazioni a suo seguito, lungo le vie del paese e per i luoghi che hanno dato i natali al nonno Angelo. Nel pomeriggio la visita presso la Big Bench “La Panchina dei Due Mari”, installata nella frazione Pasqualazzo del comune di San Pietro Apostolo per poi concludere la visita in serata nella centrale piazza Marconi, teatro di un intenso scambio culturale attraverso la musica ed i prodotti tipici della cucina Pietrese e Camerunese.
La soddisfazione del sindaco Raffaele De Santis nelle sue parole: <<E’ stata una due giorni intensa ma ricchissima di soddisfazioni. Accogliere una personalità internazionale e le delegazioni del Cameroon e del Lazio è stato un onore per il nostro comune. Il legame affettivo che lega L’on. Patricia Tomaino alla terra che ha dato i natali al nonno è molto forte e traspare nelle sue parole e nella sua voglia di scoprire le proprie origini. La comunità di San Pietro Apostolo sarà sempre pronta ad accoglierla come una “di famiglia” e chissà, magari un giorno e glielo auguriamo tutti di cuore, da personalità ulteriormente affermata della Repubblica del Cameroon>>.