Settingiano è un vero e proprio borgo che sorge tra il Mar Ionio e Mar Tirreno, privilegio di poche città, si contraddistingue per le sue tradizioni e cultura.
La storia di questo territorio è unica nel suo genere, intreccio di mito attraverso le maschere apotropaiche e culti religiosi.
La sacralità e ritualità si fanno portavoci di festeggiamenti in onore di grandi donne come Santa Donata che per la sua umanità si è contraddistinta.
Santa Donata appartiene al gruppo delle sette vergini martiri di Roma, insieme a Paolina, Rogata, Dominanda, Serotina, Saturnina e Ilaria.
La festività cade nella terza domenica del mese di luglio.
In passato si organizzavano delle fiere, che raggruppavano molti venditori tra cui quelli del bestiame, tutto ciò rappresentava un momento di aggregazione perché coinvolgeva molte persone.
La festa per Santa Donata costituisce un appuntamento molto caro agli anziani, ricorda loro quando erano adolescenti e periodi di vita ormai dimenticata. I veri protagonisti sono proprio i bambini a cui si donava un sacchetto di stoffa chiamato “gurziddhri”, dove riponevano i regali che ricevevano dagli adulti gustando degli ottimi gelati.
La statua che raffigura Santa Donata è stata restaurata di recente ed ora è visitabile dai fedeli nella chiesa del Convento. Questa festa racchiude il ricordo di una tradizione religiosa che riecheggia nei cuori dei più anziani, ma ogni anno si rinnova coinvolgendo sempre più giovani. Come ricorrenza religiosa, molto sentita è la celebrazione della messa che nella settimana viene dedicata in onore di Santa Donata.