Ha dello storico ciò che sta per succedere nel piccolo borgo di Serrastretta della presila catanzarese. Come riporta una nota, pervenuta in redazione, presso la sede di Palazzo Pingitore e l’attiguo Giardino Fronda si terrà una Gran Serata Futurista, all’insegna dell’arte e del buon stile. L’evento previsto per la serata di venerdì 30 agosto 2024, a prenotazione obbligatoria e posti limitati, comprende la spiegazione di alcune delle più celebri opere d’arte di tutto il Novecento: come Dinamismo di un cane al guinzaglio (1912) di Giacomo Balla o la celebre La città che sale del pittore reggino Umberto Boccioni. Il Futurismo è stata una delle più importanti avanguardie storiche, capace di distruggere con violenza e brutalità i pregiudizi e i preconcetti della società passata per aprire le porte alla nostra contemporaneità.
La serata sarà animata da un interessante dibattito culturale, fomentato da performance attivate dal pubblico stesso oltre che dall’ascolto di musica sperimentale anni ’10 dal vivo. Tra i tanti motivo di confronto ci sarà l’ambigua adesione del movimento artistico all’ideologia fascista oltre che la propaganda interventista per un Italia in guerra. Verrà inoltre offerta la possibilità di degustare portate ispirate alla cucina futurista e le caratteristiche polibibite, rivisitate secondo la tradizione calabrese. L’evento è stato promosso, oltre che dal comune di Serrastretta e dalla Proloco, dal ristorante e agriturismo Il Vecchio Castagno, dalla cantina Ciccone di Mileto (VV), dall’azienda agricola Tomaino Rosina e dallo storico negozio lametino Vintage Store.
Come ci ricordano i tre curatori dell’evento, Giuseppe Antonio Bagnato, Marika Mazzeo e Donato Parente, “la Gran Serata Futurista sarà un modo per far respirare l’arte contemporanea con le sue declinazioni positive, ma anche con le sue contraddizioni per stimolare un pensiero critico.”