I bambini e ragazzi abusano troppo di cellulari, tablet, smart TV e altri device. C’è chi si limita solo a parlarne, c’è chi invece solleva il problema e corre ai ripari. E’ in caso del Comune di Sellia che ha in agenda la creazione di un villaggio dello sport, finanziamento di 700mila euro già accordato, per aiutare i giovani ad anteporre il reale al virtuale.
Davide Zicchinella, primo cittadino di Sellia e anche consigliere provinciale, mette in guardia dalle conseguenze negative di un uso distorto della tecnologia: “Molti lavori scientifici stanno segnalando gli effetti negativi sullo sviluppo psicofisico dei nostri figli. Ma solo negli anni a venire ne capiremo pienamente il negativo impatto. Non è facile neanche per me limitarne l’uso ai miei figli. È un problema che sta diventando serio. Forse anche per questo, da sindaco-pediatra, ho lavorato per creare il maggior numero di spazi ricreativi nel mio borgo, Sellia. Un museo del fumetto, uno dei bambini, uno della scienza. Un parco avventura. Tanti parchi giochi. Stiamo pensando a nuovi spazi ricreativi all’aperto. Per giocare come si faceva una volta. Nel cortile dell’ex edificio scolastico. Non un posto casuale. Nell’ area dell’ex campo sportivo che a breve recupereremo grazie al finanziamento ministeriale di 700 mila euro sport e periferie. Pensiamo di realizzare un vero villaggio dello sport. Con anche tanti piccoli spazi attrezzati per bambini e ragazzi. Per passare dal virtuale al reale. Perché calciare realmente un pallone, schiacciarlo, mandarlo a canestro non è lo stesso che farlo con in mano una console, davanti uno schermo”.
Sellia vede la malattia e ne indica anche la cura: sport e divertimento contro l’asocialità.
Enzo Bubbo