Sono già iniziati i lavori per realizzare di un piccolo teatro all’aperto in uno spazio tanto suggestivo quanto panoramico di Sellia: vicino ai resti del Castello Bizantino e di fronte l’antica chiesa di San Nicola.
Un naturale affaccio su un braccio del mar Ionio che va da Soverato a Le Castella. Uno spazio che, per conformazione, posizione ed acustica era, di fatto, già un teatro. Andava solo riscoperto e recuperato.
“Il nostro piccolo teatro sarà infatti inserito in uno spazio verde che non solo non sarà alterato, ma che diventerà un “piccolo bosco sacro” perché saranno piantumati alberi, piante ed arbusti sacri, appunto, agli Dei”, si legge in una nota del Comune di Sellia, primo cittadino Davide Zicchinella.
E ancora nella stessa informativa: “Tutta l’area sarà arricchita grazie alla istallazione, nel tempo, di statue, vasi, fontane ed altri leggeri elementi artistici ed architettonici che richiameranno la nostra storia. Le nostre origini magno greche. Non a caso il nostro paese da undici anni è gemellato con un’altro borgo che ha il nostro stesso nome, Sellia, ma si trova sull’isola di Creta. Non a caso, come risulta da antichi documenti, sorgeva a Sellia un tempio dedicato a Athena. Le statue di Athena ed Apollo troveranno posto in questo spazio che rappresenterà, plasticamente, un delicato ritorno alle nostre antichissime origini.“
A lavori ultimati del nuovo teatro, c’è l’impegno di inscenare tante rappresentazioni, in forma di tragedie e commedie greche: tanti sono già stati i contatti con diverse associazioni teatrali operante sul territorio regionale e non solo.
Enzo Bubbo