Il Dipartimento Territorio e Ambiente della Regione Calabria ha comunicato il rinvio al 27 settembre prossimo della conferenza dei servizi per l’autorizzazione di un nuovo impianto di produzione di combustibile solido secondario (CSS) derivato dalla lavorazione dei rifiuti nel territorio di Marcellinara proposto dalla CalMe.
Una determinazione che è accolta positivamente dal Sindaco di Marcellinara Vittorio Scerbo: “un segnale di buon senso – ha dichiarato – che però non ci fa arretrare rispetto alla necessaria chiarezza sul progetto che dovrà trovare soprattutto ora momenti di confronto con la cittadinanza ed il territorio. Per questo – ha proseguito il Sindaco Vittorio Scerbo – agli inizi di settembre organizzeremo un’iniziativa aperta a tutti i cittadini, in cui inviteremo il soggetto proponente, esperti, associazioni, attori istituzionali e politici del territorio per conoscere nel dettaglio ogni aspetto relativo al progetto e le implicazioni ambientali e sulla salute dei cittadini. Non è da escludere anche la possibilità di una consultazione locale che coinvolgerà la popolazione”.
“Resta l’amara considerazione – ha concluso il Sindaco Vittorio Scerbo – che per vedere salvaguardati diritti ed interessi collettivi, in Calabria, si debba alzare sempre la voce per farsi sentire perché il dubbio forte che rimane è che – ahinoi – se non si fosse sollevata l’eccezione magari, nel silenzio generale, tutto sarebbe già passato in decisione. E questo non lo riteniamo per nulla giusto. Anche la stessa Regione Calabria per bocca dei suoi referenti sul territorio potrà, nel frattempo, illustrarci gli atti di pianificazione sui rifiuti che interessa tutta l’area dell’Istmo di Marcellinara”.