Domenica 24 aprile, alle ore 18,30, il Piccolo di Soveria Mannelli ci darà ancora una volta l’opportunità di assistere a uno spettacolo teatrale, cosa già di per sé encomiabile in un piccolo comune come il nostro.
Questa volta si tratta di “La lettera di mammà”, una commedia in due atti di Peppino De Filippo, portata in scena dalla Compagnia teatrale “Annà in scena” di Melito Porto Salvo (RC), per la regia di Lia Errigo.
In questa occasione, è impossibile non rivolgere un pensiero a Don Natale Colafati, ricordando quanto ha amato il teatro e quanto ha dato al teatro qui a Soveria: da ideatore del Concorso Teatrale, che ancora oggi continua ad esistere, e da promotore, assieme ad altri, della prima “Filodrammatica Soveritana”. Tutte iniziative il cui ideale prosecutore è sempre stato proprio l’anfitrione de Il Piccolo, Gino Capolupo.
Per chi avesse intenzione di proseguire la bella tradizione del teatro a Soveria, in questo caso da semplici spettatori, questa la trama dello spettacolo:
<< La vicenda di un nobile impoverito che riesce a far sposare suo nipote alla figlia di un ricco commerciante desideroso di un titolo nobiliare. Un matrimonio combinato può essere il rimedio allo stato di indigenza del barone decaduto Edoardo Mesti di Castelfusillo, affettuoso zio dello sposino Riccardo. All’improvviso, ecco l’intoppo: Riccardo, giovane educato e di buone maniere, per rispettare le ultime volontà che la madre (defunta) gli ha dettato in una lettera, crede di non dover soddisfare le legittime aspettative di Claretta, moglie ricca di passione.. e di soldi. Per evitare che il matrimonio e la cospicua dote vadano persi, occorre che lo zio induca il nipote a cambiare subito atteggiamento. Cosa non facile, vista “La lettera di mammà”. L’arte di Peppino De Filippo in una farsa interpretata a ritmi sostenuti che mantengono sempre viva l’attenzione. >>