Blaterando, l’almanacco dell’insolito, è il salotto radiofonico in onda su Radio CRT programma condotto da Anna nella fascia mattutina, presente nel palinsesto dell’emittente calabrese, e seguito da un consistente numero di affezionati radioascoltatori incuriositi dalle storie e dagli argomenti proposti ogni giorno.
Bisogna dare merito ad Anna Maria Esposito attenta e pronta ad occuparsi di mandare in onda curiosità che stuzzicano l’interesse dei radioascoltatori, in una recente puntata ha trattato l’argomento delle “magare” e il mistero in particolare che avvolge le storie e le leggende che si narrano sulle potenti “streghe” di Pittarella, frazione del comune di Pedivigliano, nella Valle del Savuto in provincia di Cosenza.
Di seguito ecco il link per raggiungere la sezione del sito di Radio CRT per ascoltare il podcast della puntata della trasmissione Blaterando con l’intervista di Anna a Francesco Damiano che ha raccontato le storie delle “magare” di Pittarella.
A svelare i misteri che avvolgono le storie e che custodiscono i luoghi di Pittarella, frazione del comune di Pedivigliano, arroccata e con visuale panoramica sulla Valle del Savuto, Francesco Damiano, valida firma del ilReventino.it di Scigliano che è anche cultore delle tradizioni del folclore e della storia locale, ha scritto l’articolo che ha attirato l’attenzione di Anna e di moltissimi lettori che può essere riletto cliccando sul titolo in grassetto: Pittarella: l’antico borgo delle Magare

Ad ogni modo è da rilevare che l’antichissimo centro di Scigliano e suoi abitanti, in particolare gli antenati nei secoli scorsi, hanno avuto il ruolo di primaria importanza dato che proprio muovendo da questi luoghi hanno dato origine a molti paesi dell’area della Calabria centrale.

Riguardo invece le origini di Pittarella, antico borgo situato a sud di Cosenza, è una frazione di Pedivigliano. Fino al 1811, fu conteso tra la Città Regia di Scigliano e la Contea di Martirano, fino a quando venne istituito il Comune di Pedivigliano. Il borgo si trova a 471 metri sul livello del mare e fu Baronia fino al 1806, sotto il Barone Passalacqua, ex Scaglione. Collocato vicino alle pendici del Reventino e rivolto a ovest verso la foce del Savuto, il territorio di Pittarella precipita ripidamente sulla sponda sud della fiumara Bisirico, dove non mancano vertiginosi strapiombi.