Gli alberi monumentali di Marzi, la pietra di Gioacchino da Fiore, e ancora il mantello di Carlo V a Carpanzano, i nostri borghi di montagna, e le chiese di Scigliano, questi, solo alcuni dei tasselli dell’informativa.Una proposta formalizzata tramite PEC , indirizzata ai sindaci dei comuni di
Marzi, Carpanzano e
Scigliano, è quanto avviato dal giornalista calabrese Omar Falvo. La costituzione di un tavolo, di lavoro, quello che emerge dalla missiva, per avviare una discussione sulla possibile creazione di un “Museo a cielo aperto, tra enoturismo, storia, leggenda e turismo religioso”.
“Nelle scorse ore, ho ritenuto opportuno trasmettere alle amministrazioni comunali di Marzi, Carpanzano e Scigliano una proposta per la creazione di –Un museo a cielo aperto“, con queste parole il giornalista Omar Falvo apre la piacevole chiacchierata con la nostra redazione.
“Da anni studio le bellezze presenti nella valle del Savuto. Si potrebbe, con un pizzico di cooperazione, saldare un piano di lavoro innovativo per il futuro del comprensorio.
Gli alberi monumentali di Marzi, e ancora la pietra di Giocchino da Fiore, il mantello di Carlo V a Carpanzano. le suggestive chiese di Scigliano, il tutto potrebbe convergere in una pianificazione comune.
Un pacchetto 4.0 con un raffinato contorno. Quale? Ovviamente il rinomato vino del Savuto e le autentiche aziende disseminate nei tre comuni in oggetto.
Auspico un tavolo di lavoro per intraprendere una discussione su questa tematica“, ha concluso lo stesso.
Di seguito l’oggetto della nota trasmessa alle amministrazioni del Savuto.
Nella foto di copertina, concessa da Paolo Scebba, il borgo di Orsara nel Comune di Marzi.
La redazione