La conferenza si terrà giorno 2 ottobre alle 18,30 presso il santuario N.S. di Fatima
Sono trascorsi 40 anni da quello straordinario anno nella storia recente della Chiesa che fu il 1978, il famoso “anno dei tre papi” che vide avvicendarsi sul soglio di Pietro, nel giro di tre mesi tre pontefici che, ognuno con il proprio carisma hanno cambiato la storia della Chiesa.
Tutti e tre i Papi hanno avuto una particolare devozione verso la Madre di Cristo e verso il Santuario di Fatima, in special modo Giovanni Paolo II il quale fu vittima del celebre attentato per mano di Ali Agca avvenuto proprio nel giorno della Memoria della Vergine di Fatima, il 13 maggio del 1981. Molti videro la mano protettrice di Maria sul Santo Padre e in quell’evento funesto l’avversarsi della visione di Suor Lucia del “vescovo vestito di bianco” ucciso da alcuni soldati.
E proprio il rapporto di devozione dei Pontefici verso Fatima sarà l’oggetto della conferenza che Gian Franco Svidercoschi, decano dei vaticanisti italiani, terrà il prossimo 2 ottobre alle 18,30 a Soveria Mannelli presso il Santuario N.S. di Fatima.
Svidercoschi giornalista e scrittore, ha raccontato i grandi eventi della Chiesa cattolica, dal Concilio Vaticano II all’avvicendamento di sette Pontefici. È stato vice direttore dell’Osservatore Romano, e ha collaborato con Giovanni Paolo II nella stesura di Dono e Mistero. Ha scritto una ventina di libri, tra i quali Lettera a un amico ebreo, tradotto in venti lingue, e, con il cardinale Stanislao Dziwisz, segretario di Giovanni Paolo II, Una vita con Karol e Ho vissuto con un santo. È stato anche sceneggiatore di due film su papa Wojtyla. Per Rubbettino ha di recente pubblicato il pamphlet Un papa che divide? Le inevitabili contraddizioni di un pontificato rivoluzionario.