In un’atmosfera tipicamente anglosassone con guardie reali in 3D ad altezza umana, bandiere inglesi e acque di un Tamigi in corsa prospettica, l’Istituto “Don Milani” di Martirano, in provincia di Catanzaro, – è scritto in una nota – celebra il rito delle certificazioni Cambridge. Sono gli stessi studenti a cimentarsi nelle opere di allestimento di una vera location inglese misurandosi con tecniche artistico-manuali significative per vivere in pieno il risultato di un intenso cammino formativo. Un successo vero, la possibilità concreta per tanti studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado di studiare, sviluppare competenze in lingua inglese e certificarle già in età scolastica nell’istituzione frequentata quotidianamente.
E’ il secondo anno consecutivo che la scuola “Don Milani” promuove e si adopera in questo percorso prosegue la nota – dando risposte concrete all’obiettivo formativo dell’Unione Europea di favorire lo sviluppo delle otto competenze chiave necessarie ad ogni allievo per definirsi cittadino della Comunità. Nell’ordine dell’elenco, la seconda che declama la competenza multilinguistica, viene certificata dopo essere stata misurata attraverso prove d’esame svolte precedentemente, in una affollata palestra del Plesso scolastico di S.Mango d’Aquino. Circa 70 allievi di Scuola primaria e secondaria di 1° sono pronti a ricevere gli attestati per mano della Dirigente, profssa Manuela Maletta, e di Antony Caruso, responsabile della Cooperativa sociale “Five” di Lamezia Terme con cui la Scuola ha sottoscritto il Protocollo d’Intesa.
La proclamazione e l’investitura con coccarde gialle, viola e verdi, in base alla tipologia di risultati conseguiti – conclude la nota – (Starters, Movers e Flyers) sono ufficializzate alla fine di un percorso lungo un anno in cui i docenti hanno investito tante energie per formare e rendere protagonisti gli allievi in tema di lingua straniera. Grande gioia e soddisfazione, espresse rigorosamente in lingua inglese, da studenti, famiglie e mondo della scuola per testimoniare, ancora una volta, il valore assoluto della formazione oggi più di ieri.