Sapori, antiche tradizioni, sacrifici, profumi e colori, le prelibatezze nascoste nei sapori intimi di una marmellata sono poliedriche. Una sorta di cofanetto del tempo, contornato da tangibili sapori straordinari. Con “ilReventino” siamo tra le vallate dell’Appennino tosco-emiliano, un luogo suggestivo per ammirare paesaggi mozzafiato e scoprire prodotti autentici: degni dei palati più raffinati! Una sorta di semplicità contadina declinata nelle sue mille sfaccettature: sfaccettature che non hanno nulla da invidiare a piatti innovativi. E… proprio nell’azienda Cerasicola Morselli scopriamo, quasi come un viaggio di Indiana Jones, dei veri e propri tesori. Non sono diamanti, oro, teschi di cristallo, perché dalla suggestiva pellicola di Indiana Jones ci spostiamo nella realtà di un luogo incontaminato.
(Nella prima foto Gaia Venturelli)
Delle marmellate da “Le mille e un sapore” / Dal 1800 ad oggi…un viaggio di emozioni con Gaia Venturelli
Il nostro tesoro? Delle marmellate da “Le mille e un sapore”. Ricette tramandate nei secoli che rivivono nel tempo 4.0. L’amarena fritta, come ci racconta Gaia Venturelli, è un punto di forza della sua azienda, premiata e fortemente apprezzata. Oggi Gaia e Maria, donne della quinta generazione della famiglia Morselli, portano avanti un cofanetto di ricette, rivisitate in una luce moderna, giunte dal lontano ‘800. “Sai, la nostra amarena fritta, con un procedimento di ben 72 ore mantiene le sue caratteristiche organolettiche, proprio perché non cuoce mai, i sapori e tutte le proprietà più intime di questo prodotto resistono al processo di lavorazione e vengono esaltate nei minimi dettagli per arrivare sulla tavola dei tanti fruitori”, ci racconta Gaia. L’amore viscerale per le tradizioni, per la terra, per le antiche ricette, i sacrifici, il duro lavoro, plasmano prodotti letteralmente autentici. La confettura di prugne, di albicocche, la marmellata di mele e zenzero, sono solo alcune delle prelibatezze che nascono in questo territorio straordinario. Il viaggio continua. C’era una volta….e c’è ancora la straordinaria bellezza dell’amarena fritta!
Omar Falvo
Giornalista pubblicista
foto concesse da Gaia Venturelli