Glicine è un’associazione che nasce tra Pianopoli e Lamezia Terme con l’obiettivo di promuovere la cultura in tutti i suoi aspetti. Il gruppo ha un definito organigramma che vede come presidente Daniela Lucia, vicepresidente è Antonio Pagliuso, (tra l’altro competente penna che fornisce un valido apporto firmando alcuni articoli per il sito www.ilReventino.it in tal senso come redazione, cogliamo l’occasione per formulare un pubblico ringraziamento per la pregevole collaborazione) e con il ruolo di segretario ricoperto da Valentina Dattilo si completa la struttura associativa.
Ritornando alla rivista, tra le pagine di questo numero di debutto, viene proposto un viaggio alla scoperta delle bellezze di Fiumefreddo Bruzio e cosa lega il borgo calabrese al pittore Salvatore Fiume. Poi si proietta lo sguardo alle serie tv più interessanti dell’autunno, per proporre inoltre al lettore una visita conoscitiva nel mondo della piccola e media editoria alla scoperta di Tuga Edizioni per continuare con la lettura di alcuni consigli letterari per “curare” la vanità.
E poi tanto spazio ai libri con le recensioni di “Nel silenzio delle nostre parole” (DeA Planeta) di Simona Sparaco, “La risata del barbaro” (Voland) di Sema Kaygusuz e “Il grande me” (Fazi) di Anna Giurickovic Dato. E ancora, ci attende un salto indietro alla tradizione ottocentesca del feuilleton con “La morte di Ivan Il’ič” di Lev Tolstoj e una intervista esclusiva allo scrittore Domenico Dara incentrata su “Malinverno” (Feltrinelli), la sua ultima fatica letteraria.
La copertina, come riportato nelle foto a corredo di questo testo, è dedicata ad Amedeo Modigliani, a cento anni dalla scomparsa, e alla sua musa Lunia Czechowska.
«Glicine» costa soltanto 1 € ed è scaricabile sul sito glicineassociazione.com