Per la prima volta si registrano 0 nuovi casi di Coronavirus in Calabria. I guariti arrivano a quota 311. Casi attivi sempre in calo.
Nessun nuovo caso di Coronavirus in Calabria. È la prima volta che accade dall’inizio dell’emergenza. Il totale rimane così ancorato ai 1.112 casi riscontrati fino a ieri.
L’incremento nei tre giorni precedenti è stato di: +5, +6, +4.
Il felice dato di oggi emerge da un numero di tamponi effettuati nelle ultime ventiquattro ore pari a 874. I tamponi processati fino a oggi in Calabria sono 37.928.
Supera quota 300 il numero dei calabresi contagiati e guariti dal virus: con i 12 registrati oggi, sono 311 le persone che hanno superato il Coronavirus in Calabria. Purtroppo da segnalare altri 2 decessi: i calabresi caduti a causa del Covid-19 diventano 88.
Susseguentemente a questi numeri, i casi attivi in regione (esclusi dunque i guariti e i deceduti) calano ancora stabilendosi a 713.
4 soggetti in terapia intensiva
Resta bassa la pressione sugli ospedali calabresi. I soggetti ricoverati in terapia intensiva sono 4 così distribuiti: 2 a Catanzaro e 2 a Reggio Calabria. Le persone ricoverate in reparto sono invece 100.
I numeri del territorio lametino
Rimangono 4 i casi attualmente attivi a Lamezia Terme. Nel resto del comprensorio lametino 7 casi positivi a Serrastretta e 1 contagio cadauno a Carlopoli, Pianopoli, Girifalco e Falerna.
Rientri in Calabria
È stata pubblicata ieri la nuova ordinanza regionale del governatore Jole Santelli che consentirà «solo ai calabresi residenti la possibilità di rientrare in regione, a partire dal prossimo 4 maggio». Continua il provvedimento dicendo che «chi partirà dovrà comunicarlo preventivamente, compilando attraverso il portale www.rcovid19.it raggiungibile anche dall’indirizzo emergenzacovid.regione.calabria.it, attivo dal 2 maggio, sulla pagina dedicata alle “prenotazione rientri”, l’apposito modulo, utile al monitoraggio dei rientri».
Per tutti i calabresi residenti che faranno ritorno in regione a partire dal 4 maggio sarà disposto «isolamento volontario domiciliare di 14 giorni».
Antonio Pagliuso