Aumentano di 46 i positivi al Covid-19 in Calabria, superati i 1.000 casi. Salgono i guariti (ora sono 90). Nuovi casi nel comprensorio Lametino.
Valicano quota 1.000 i casi totali di contagio da Coronavirus in Calabria: oggi sono 1.009; un numero che aumenta di 46 unità rispetto alla giornata di ieri. Questo quanto risulta dall’ultimo bollettino regionale – congelato alle ore 14.30 di ogni giorno. Il totale degli attualmente positivi in Calabria (esclusi dunque i guariti e i caduti) ammonta a 847.
Oggi in Calabria è stato processato un numero di nuovi tamponi pari a 980, un grande aumento rispetto al principio della settimana, che porta il totale dei tamponi effettuati dall’inizio dell’emergenza a 19.209.
Focolaio a Torano Castello
Capitolo Torano Castello: dopo il “pasticciaccio brutto” delle ultime quarantotto ore – quando dapprima furono segnalati oltre 60 casi di contagio nella casa di cura Villa Torano, tra ospiti, medici, infermieri e operatori sanitari, per poi smentire tutto a causa di paradossali errori nelle procedure di accertamento del virus – e l’avvio del rimpallo delle accuse, dai laboratori del Pugliese Ciaccio di Catanzaro giunge la notizia ufficiale che, sui 46 nuovi positivi di oggi, 36 appartengono al focolaio di Torano Castello, a cui si aggiungono altri 22 riscontrati martedì.
Aumento dei guariti
I decessi aumentano di 1 (i calabresi che non ce l’hanno fatta adesso sono 72), così come i guariti che ora sono 90. I soggetti ricoverati in terapia intensiva negli ospedali calabresi sono 9: 2 a Catanzaro, 3 a Cosenza e 4 a Reggio Calabria.
I dati del territorio lametino
A Lamezia Terme sono 6 i casi attualmente positivi dopo la guarigione di 2 persone. Nel resto del comprensorio lametino si impennano a 6 i casi positivi a Serrastretta dove è risultato positivo al Covid-19 un intero nucleo famigliare. Riscontrato 1 nuovo caso nel comune di Girifalco: un professionista del settore sanitario attualmente in isolamento domiciliare. Salgono a 2 i contagi a Pianopoli, mentre rimane il dato di 1 contagio cadauno a Carlopoli e Feroleto Antico.
Antonio Pagliuso