Il digitale è entrato nella vita delle persone cambiandola non poco. Lo ha dimostrato anche la pandemia, dove le abitudini di consumo si sono dovute adeguare alla chiusura fisica dei diversi negozi i quali, a loro volta, hanno sviluppato piattaforme online di fruizione, nessuno escluso. Un fenomeno che non si è affatto esaurito anche adesso che l’emergenza, grazie ai risultati conseguiti con la campagna vaccinale, sembra essere ormai alle porte. Non a caso si sente parlare spesso di “digital transformation”, un termine che mostra un passaggio importante, per non dire rivoluzionario ed epocale, a seguito dell’introduzione delle nuove tecnologie informatiche ancora in corso.
Una vita sempre più online
Gli italiani, giovani e meno giovani, trascorrono sempre più tempo online, per lavoro ma anche facendo shopping, guardando le news e utilizzando i social per condividere momenti della quotidianità. Moltissimi si divertono giocando e tra i games in rete ci sono i casinò online, i quali offrono la possibilità di poter usufruire dei bonus casino: un modo per poter provare nuovi giochi con una cifra ulteriore data in omaggio direttamente dalla piattaforma.
Un fenomeno possiamo dire trasversale che porta a porci una domanda importante, ovvero: quanto tempo trascorriamo su internet tra computer e cellulari? I dati parlano chiaro e i minuti passati in rete sono in costante aumento, in Italia e nel resto del mondo.
Un fatto che fa riflettere e che porta a considerare il cambiamento, tra l’altro, dal punto di vista delle relazioni, i cui meccanismi sono sempre più diversi dal passato. Lo dimostra l’uso di canali come, appunto, i social, affiancati alla modalità in presenza. Particolarmente cruciali per quanto riguarda le nuove generazioni, verso le quali gli interrogativi sono non pochi. Su tutti quello di come proteggere i gamer, di tutte le età ma ancora di più quelli che non hanno compiuto i 18 anni. Il tema della sicurezza in rete torna periodicamente sui media, anche perché c’è ancora molto da fare dal punto di vista della regolamentazione.
Tanto, invece, è stato realizzato sul fronte economico, anche dal punto di vista della sicurezza dove i pagamenti si rivelano sempre più trasparenti e tracciati. Un fenomeno legato anche alla diffusione di carte di credito e tecnologie come PayPal semplici da usare e, allo stesso tempo, affidabili. Il tutto accanto allo sviluppo di formule di assistenza telematica e persino telefonica. Fenomeni che hanno portato a passare sempre più tempo online e a percepire la rete come un luogo dove trovare risposte, occasioni e opportunità.
Cosa cambia per le imprese
Il digitale rappresenta un’opportunità importante di crescita per le imprese che si trovano a poter approfittare della semplificazione offerta dalle tecnologie digitali, basti pensare allo sviluppo dei software gestionali, e a comunicare meglio la propria realtà, oltre che a raggiungere nuovi clienti in tutto il mondo. Certo, c’è da fare i conti con il digital divide che però si assottiglia di più ogni anno che passa. Un motivo ulteriore, per le imprese, per implementare gli investimenti sulla tecnologia digitale. Lo dimostra il confronto che c’è stato sul tema all’Italian Digital Day dove non sono mancate le storie di successo da parte degli imprenditori che hanno visto il rilancio di realtà locali in diversi settori, compreso quello dell’agricoltura. A conferma che il digitale è non solo un cambiamento con cui fare i conti ma anche una nave su cui salire verso nuovi continenti tutti da esplorare.