In una regione economicamente debole come la Calabria, il credito cooperativo svolge un ruolo di primaria importanza. Lo sa bene la Banca Centro Calabria che, da oltre trent’anni, opera sostenendo famiglie e imprese a favore dello sviluppo socio-economico regionale.
In un periodo d’incertezza e di crisi come l’attuale, in cui, dopo la pandemia, il “caro bollette” e l’elevata inflazione stanno pesantemente incidendo sui redditi familiari, la Banca Centro Calabria ha deciso di sostenere i propri dipendenti con un contributo economico, erogato sotto forma di bonus benzina e di bonus bollette. La donazione, di 500 euro per ciascun lavoratore, si aggiunge al premio di produttività – pari, in media, a uno stipendio aggiuntivo – che anche nel 2022 la Banca erogherà a tutti i dipendenti. Una scelta resa possibile dagli ottimi risultati ottenuti dall’azienda, frutto non solo delle scelte finanziarie attuate, ma anche, e soprattutto, del quotidiano impegno di tutti coloro che vi lavorano con impegno e professionalità.
Il Presidente della Banca, dott. Giuseppe Spagnuolo, ha sottolineato come “Centro Calabria ha inteso contribuire, seppur in minima parte, ad alleggerire le difficoltà economiche in cui si trovano le famiglie dei dipendenti per effetto della crisi in atto. In questo delicato momento, continua il Presidente, la Banca ha avvertito forte la responsabilità sociale di fornire un supporto a tutti i lavoratori che, con spirito di abnegazione e grande professionalità, stanno prestando con impegno la loro opera, contribuendo a dare risposte concrete alle numerose istanze che provengono delle comunità locali in cui la Banca è presente. I risultati ottenuti dalla Banca sono straordinari e, anche per l’anno in corso, si profilano ancora in crescita in tutti i comparti (raccolta, impieghi, utile netto e patrimonio). Il merito di questi risultati va a tutto il personale!
Ecco perché, conclude Spagnuolo, in queste, come in altre circostanze simili, la Banca sarà sempre presente.