Non solo la ciclovia Zagarise-Carrozzino-bivio Campanò, ma anche la riqualificazione urbanistica di un’area periferica tra le più popolose del paese. Dal Parco nazionale della Sila arrivano due importanti provvedimenti per la cosa pubblica zagaritana alla voce viabilità e recupero esistente. La prima: 247mila euro sono stati già stanziati per la messa in sicurezza, bitumazione, allargamento e realizzazione cunette del tratto stradale Zagarise.Carrozzino-bivio Campanò. Zagarise sarà centrale nella ciclovia che dalla presila porta nei boschi della Sila, riqualificando tratto stradale che disincentivava turisti dal raggiungere queste latitudini. La seconda misura: riqualificazione urbanistica dell’area degradata di via Milano: sempre grazie a un contributo del Parco nazionale della Sila è stato possibile cofinanziare il recupero di una delle aree più popolose del paese, creando servizi alla popolazione residente. Il progetto è stato realizzato dall’architetto Benedetto Pirrò.
“Il progetto è stato fortemente voluto dall’ex governatore Mario Oliverio che ha sempre puntato sulla valorizzazione delle aree protette. Ringrazio il direttore del parco nazionale ing. Cerminara , il presidente dott. Curcio e tutto l’apaprato tecnico del parco, a aprtire dal geometra Mauro Procellini per appassionato imepgno a servizio delle comunità del parco”, ha asserito il primo cittadino di Zagarise Domenico Gallelli, anche componente consiglio direttivo parco della Sila, precisando che “ Zagarise diventerà un borgo degno di un parco nazionale.”
di Enzo Bubbo