Un perimetro ben definito per il film horror Wrong Turn-Il bosco ha fame, che dal 2003 ha incollato al teleschermo milioni di telespettatori in tutto il mondo. La pellicola, del regista Rob Schmidt, è di quelle che mettono letteralmente i brividi.
La trama, a grandi linee, traccia una storia ritenuta da tanti vera. Un fatto di sangue e cannibalismo presumibilmente avvenuto nella Scozia del XVI secolo. La location del film è quella di uno bosco sconfinato del West Virginia. Una storia, scritta da Alan B. McElroy, letteralmente coinvolgente che crea una terrificante angoscia nello spettatore. Un gruppo di giovani braccati da cannibali dall’aspetto terrificante nel cuore del bosco.
Una scena tratta dal film.
Una vera e propria fuga per la vita nel disperato tentativo, da parte dei poveri malcapitati, di poter raggiungere la vicina torretta della forestale, per poter chiedere aiuto. Adrenalina e terrore si mescolano in maniera eccellente nella pellicola e rappresentano i pilastri del format.
Un viaggio che dal 2003 arriva diretto al 2014, con diversi sequel all’attivo. Secondo alcune indiscrezioni, non ancora confermate della casa di produzione, presto potrebbe arrivare il settimo capitolo della saga. Un successo senza precedenti per una delle storie più avvincenti del mondo horror. Ne vedremo delle belle.
di Omar Falvo
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