di Beatrice Marano –
La montagna ha sempre esercitato su di me una forte attrazione, mi affascinano i luoghi di montagna soprattutto i borghi, i piccoli paesi dove il tempo pare essersi fermato. Esplorare le strade che conducono ai borghi è un viaggio alla scoperta del paesaggio e del territorio, il percorso costituisce un elemento caratterizzante del viaggio.
Ci sono villaggi fra le montagne, attraversati dalla ferrovia, la linea delle Ferrovie della Calabria e al loro interno piccole stazioni. Tanti elementi da valorizzare e da coordinare e tanti tesori nascosti che aspettano di essere svelati. Utopie di una guida, itinerari costruiti, nella mente di una guida sognatrice, che aspettano di essere proposti e fruiti. Ogni strada percorsa è la linea di un viaggio, un percorso ideale che aspetta di concretizzarsi, un viaggio in essere. Le stazioni, quelle da cui quotidianamente prendiamo i treni per lavoro, per la cura dei nostri affari quotidiani, diventano un punto di partenza e un punto di sosta del mio itinerario.
Ho sempre amato i trenini delle Ferrovie della Calabria, quelli colorati che si inerpicano lenti fra le montagne, i treni da cui puoi guardare il paesaggio e fantasticare creando storie di luoghi che ammiri passando. Notizie storiche, curiosità, racconti, affollano, la mente di una guida, la mia mente, ed aspettano di essere raccontati. Ci sono giorni in cui si fanno degli incontri, persone che come te sognano e raccontano di questa terra, ed ecco i giorni in cui conobbi Paolo Giura, conduttore de “La Mappa dei Piaceri” ed altre importanti trasmissioni televisive, e i “ragazzi” dell’Associazione Ferrovie della Calabria, Roberto Galati e Giovanni Petronio.
L’incontro si rivela proficuo e nasce l’idea di fare qualcosa insieme. Si concretizza di congiungere gli intenti di una guida che costruisce itinerari per viaggiatori immaginari, e non solo fortunatamente, e di un conduttore televisivo che, accompagna attraverso la sua trasmissione, viaggiatori ideali. Paolo mi offre l’opportunità di accompagnare nel viaggio ideale i suoi telespettatori, nasce così la puntata de “La Mappa dei Piaceri” sul Reventino, in treno da Catanzaro per Gimigliano, Decollatura e Soveria Mannelli.
Catanzaro, la stazione di rione Milano, la stazione che vediamo mille volte e che non abbiamo mai considerato come tappa di un itinerario turistico. Mi accompagna in treno Roberto Galati, conosce tutto dei treni e delle ferrovie, ama le line ferrate e tutto ciò che le circonda.
Prima tappa Gimigliano, Santuario della Madonna di Porto, luogo di pace e di preghiera. A Decollatura ci aspetta Giovanni Petronio, con l’entusiasmo di accogliere nel suo paese, un gruppo di turisti piuttosto insolito, anche il parroco lascia aperte le porte della chiesa di San Bernardo per noi. Soveria Mannelli, storia, arte, industria. Al municipio Mario Caligiuri ci parla di arte, chiacchieriamo, anche il sindaco Leonardo Sirianni ci saluta. La “carovana” sosta al Lanificio Leo, anni di storia, curiosità svelate dal padrone di casa Emilio Leo.
La piazza, memoria del futuro, il Reventino. Questo è il breve racconto di un viaggio, caratterizzato dalla valorizzazione di ciò che offre il territorio, niente è stato creato per l’occasione, c’era già, ogni elemento aspettava solo di essere collegato, utilizzato per un uso diverso e visto con una luce diversa.
Avrei potuto guidarvi alla scoperta di un sito archeologico che visito quotidianamente, ma non era questo il mio obiettivo, il mio intento era dimostrare che in Calabria si può fare turismo partendo dalle nostre risorse, era questa la mia sfida, mi piacciono le sfide.
Possiamo presentare le nostre risorse attraverso un viaggio lento, la nostra forza sta in ciò che abbiamo, non ciò che dobbiamo snaturare per inseguire forme di turismo che sono lontane da noi.
La nostra ricchezza è la bellissima Calabria che noi calabresi possiamo far conoscere anche e soprattutto attraverso la collaborazione, per questo ringrazio con affetto chi ha partecipato a questo viaggio, i colleghi ,le guide, che hanno fattivamente collaborato alla presentazione di altri itinerari. Potrei raccontarvi di altro, di Adami, di querce secolari, di fate e boschi ma….questa è un’altra sfida. Vi aspetto.
Beatrice Marano – www.guidaturisticaincalabria.it –
Sotto una serie di foto del viaggio.