Ancora una volta il comprensorio di Soveria Mannelli riesce a essere campione di solidarietà, grazie in particolare a Francesco Bonaddio che, assieme ad altri volontari, si è prodigato per la raccolta di vestiti e giocattoli da destinare alle popolazioni della città di Pristina, in Kosovo.
Si tratta di un’attività integrata in una serie di progetti di Cooperazione Civile Militare (CIMIC), che hanno l’obiettivo di contribuire concretamente al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità locali e in particolare delle giovani generazioni, messi in atto dai Carabinieri della Multinational Specialized Unit (MSU), inserita nel Comando NATO Kosovo Force (KFOR).
In tale contesto, i militari dell’Arma, nel recente passato, hanno già allestito un parco giochi all’interno dell’asilo “Bajram Curri”, nella municipalità di Gjilane, con una targa che reca un’iscrizione particolarmente significativa: “Il sorriso dei bimbi è la speranza di un popolo, tutti infatti sorridiamo nella stessa lingua”, nonché donato un generatore di corrente alla scuola media “Isa Boletin”, nella municipalità di Zvecan.
Anche in questo territorio difficile e sconvolto da una guerra recente, a noi molto vicino sia geograficamente e sia per cultura, i nostri Carabinieri, come fanno sempre in molteplici teatri internazionali, hanno quindi fatto valere le loro particolari doti umanitarie, entrando in contatto con le popolazioni locali e prodigandosi per il loro benessere, ben oltre i propri compiti istituzionali.
A questo spirito di solidarietà, Soveria Mannelli, con i suoi volontari, ha saputo dare ancora una volta il suo piccolo contributo.