Lo spopolamento in Calabria rappresenta una delle sfide più gravi e complesse. Negli ultimi decenni, la Regione ha visto un costante declino demografico, alimentato da una combinazione di fattori economici, sociali e culturali. L’emigrazione verso le aree più sviluppate del Paese e all’estero, in cerca di migliori opportunità lavorative, ha impoverito i patrimoni demografici locali.
Questo fenomeno è accompagnato da un invecchiamento della popolazione e dalla desertificazione di interi comuni, in particolare nelle aree montane e interne. L’abbandono delle tradizioni agricole e artigianali ha inoltre minato le fondamenta di un’economia locale già fragile.
Oggi le conseguenze dello spopolamento si riflettono su diversi aspetti della vita collettiva, tra cui la riduzione dei servizi essenziali, la perdita di identità culturale e l’erosione del tessuto sociale. Affrontare lo spopolamento in Calabria richiede interventi mirati e strategie di sviluppo sostenibile che valorizzino le risorse locali e promuovano un rinnovato interesse verso il territorio, puntando soprattutto sui giovani. Per questo motivo, “Storie di Inchiostro – Studio di Copywriting” e “ilReventino” hanno deciso di intervistare alcuni giovani imprenditori che hanno scelto di costruire il loro futuro in Calabria.
Oggi – grazie al lavoro di Vittoria Puleo, tirocinante di Storie di Inchiostro – abbiamo intervistato Carmen Fabiano, giovane imprenditrice, fondatrice e presidente dell’Associazione Dilettantistica “La Carmen”, il cui nome si ispira all’opera di Bizet.
Carmen decide di aprire la sua Scuola nel 2017 a Tiriolo, scuola che – oltre ad essere un punto di ritrovo e svago per i giovani ragazzi – offre la possibilità di eseguire un percorso accademico che consente di ricevere il diploma di maestre all’ottavo anno.
La danza è una disciplina vastissima, non solo perché ne esistono molte forme, ma perché è un’arte del corpo in movimento. Praticare attività fisica fin da bambini, comporta innumerevoli benefici: tiene attivo e impegnato il bambino; aiuta a sviluppare le capacità di socializzazione; riduce il tempo passato davanti alla televisione e al computer; incoraggia la creatività; rafforza l’autostima, la sicurezza e la consapevolezza del proprio corpo, ed educa alla disciplina. Diversi studi, infatti, dimostrano che tutto ciò che il bambino apprende sarà un’esperienza che si rifletterà in età adulta.
La Calabria, pur essendo una regione relativamente piccola, ha un panorama culturale in continua crescita. Diverse sono le scuole e le accademie presenti sia nelle grandi città e sia nei centri minori, con una varietà di stili e livelli. L’imprenditoria legata alla danza è una combinazione tra passione e business, che unisce arte ed educazione. Con un approccio professionale e strategico, una scuola di danza può crescere come attività imprenditoriale e diventare un importante punto di riferimento culturale della comunità. L’unica nota dolente è che pochi sono i fondi destinati all’ambito sportivo. È molto sottovalutato e spesso le associazioni sportive vengono messe da parte o dimenticate completamente. Carmen ha usufruito solamente degli aiuti offerti dalla regione durante il periodo del Covid.
Nel corso dell’intervista, ci spiega quanto sia sottovalutato lo sport, e l’importanza e i benefici che lo stesso è in grado di offrire.