
Un momento di solidarietà e di vicinanza importante ha caratterizzato la giornata di ieri, martedì 19 novembre. A Tiriolo, infatti, il sindaco, Domenico Greco, presso la Casa della Cultura, ha firmato la Carta dei Diritti del Malato di Sclerosi Multipla dell’Aism, l’associazione italiana che sostiene i pazienti affetti da questo problema. Un documento che sancisce la vicinanza dell’amministrazione comunale non solo alle persone affette da questa insidiosa patologia degenerativa, ma anche i familiari e i caregiver, ovvero i soggetti che si occupano della cura degli ammalati.
Qui sotto il servizio di Alessandro Cosentini e Santino Pascuzzi
Presenti alla cerimonia, molto intima e senza clamori, com’è nello stile Aism e seguita con estremo piacere dalla nostra testata, oltre al Primo cittadino, il consigliere provinciale Aism, Mario Paonessa con la moglie, Maria Gaetano, volontaria Aism, che ha consegnato ufficialmente il documento da firmare a Greco, l’assessore al bilancio del comune, Anna Laria e due volontari del servizio civile presso l’Aism.
“Abbiamo voluto promuovere la firma questo documento – ha sottolineato il sindaco di Tiriolo -, poiché lo riteniamo un gesto estremamente significativo nei confronti di questi nostri concittadini che soffrono di questa patologia. Bisogna sempre alzare l’asticella dei diritti in un momento in cui di diritti si parla poco, dove per diritti intendiamo inclusione e lavoro che sono fondamentali per la piena valorizzazione della persona”.
“Speriamo – ha concluso il sindaco – che tanti altri comuni, tanti altri cittadini siano sempre più sensibili nei confronti di tale patologia che affligge, purtroppo, milioni di persone e, di conseguenza, le loro famiglie. Il nostro augurio è che presto si raggiunga l’obiettivo, di grande civiltà, che consideri e non penalizzi chi è affetto da certe patologie”.
Mario Paonessa, come accennato membro del consiglio direttivo provinciale dell’Aism, affetto da sclerosi, ha raccontato la sua esperienza, ponendo l’accento sull’importanza “della ricerca che sta facendo passi da gigante e, ormai, se la diagnosi è precoce, con le cure attualmente disponibili, si è in grado di bloccare l’avanzare della malattia. Una malattia, purtroppo, invalidante che può costringere anche a trascorrere la vita su una carrozzina”.
Maria Gaetano ha, infine, consegnato l’agenda della sclerosi e un simbolico barometro, strumenti questi, per valutare i progressi compiuti nello studio e nella ricerca sulla sclerosi e anche le cure attualmente disponibili per far fronte a tale patologia.