Tiriolo – Con la programmazione PSR 2007/2013 Asse 3 Misura 323, è stato ottenuto un finanziamento di 200.000 euro relativo alla “Riqualificazione della Fortezza Monte per la realizzazione di un Ecomuseo Naturalistico Rurale”. Si tratta di un’opera (nella foto) che sorge sulla sommità di Monte Tiriolo, una fortezza altomedievale VII-XIV sec. d.C.. Secondo alcuni studi e ricerche, avvalorati da recenti scavi archeologici si potrebbe far risalire al periodo bizantino la fortezza che occupa quasi tutta la sommità della montagna di Tiriolo, anche se vi sono tracce di segni più antichi dei periodi brettio e romano. La fortezza si sviluppa lungo il crinale, dal punto più alto, dove si trova l’osservatorio meteorologico, alle
zone pianeggianti. La zona più alta, dove sorge l’osservatorio, si pesume potesse costiturie il primo nucleo fortificato, che con il lungo circuito murario racchiudeva la sommità più agevole adatta ad accogliere un possibile sviluppo urbano all’interno delle mura. Completa il circuito delle mura, un recinto a mezza costa con porta fortificata a tenaglia, recinto aggiunto sicuramente in un periodo più recente, forse poco prima dell’abbandono definitivo della fortezza. Questo recinto è detto comunemente “giudecca”, luogo riservato a qualche comunità ebraica che orbitava nel territorio di Tiriolo. All’interno del circuito murario centrale, vi sono i resti di grandi case con magazzini e cisterne per la conservazione di derrate e la raccolta dell’acqua piovana. Gli scavi archeologici del 1992 hanno portato alla luce i resti di una chiesa triabsidata a tre navate, bizantino – normanna, con tracce di frequentazione dell’edificio che si possono seguire fino all’XIII° sec. d.C..
Ad annunciare l’esito a seguito dell’ottenimento del finanziamento il sindaco di Tiriolo, Giuseppe Lucente, a nome della civica amministrazione. La buona notizia – ha detto il sindaco – è che si costituisce la possibilità di recupero, a breve, di un altro importante “pezzo” e simbolo della storia di Tiriolo che verrà restituito ai tiriolesi. Dopo la chiusura avvenuta nel 2001 e dopo 10 anni di abbandono, entro pochi giorni si potrà di nuovo usufruire dell’importante struttura dell’ex osservatorio metereologico sito sul monte Tiriolo. Grazie al finanziamento europeo di circa 200.000 euro, che ha consentito la sua ristrutturazione e messa a norma, l’edificio sarà sede di un importante ecomuseo naturalistico. Il museo sarà gestito dall’associazione StOrCal di Mimmo Bevacqua e dal gruppo Cngei Tiriolo Scout.
Nelle prossime settimane, preannucia il sindaco di Tiriolo, Giuseppe Lucente, saranno comunicati ulteriori aggiornamenti.