Tiriolo – Prosegue la variegata programmazione di eventi culturali promossa da TirioloAntica, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Tiriolo e con Scherìa Comunità Cooperativa di Tiriolo. Da visitare è la mostra con opere dell’artista Francesco Barilaro che porta come titolo Luoghi impossibili a cura di Mario Verre.
Il percorso espositivo, costituito da opere grafiche, sculture ed installazioni, traccia un esaustivo resoconto dello stato della ricerca di Francesco Barilaro, artista che ha recentemente partecipato alla terza edizione del festival del design “Materia” a Catanzaro e alla fortunata mostra “Escher. La Calabria, il mito” al Complesso Monumentale del S. Giovanni nel capoluogo di regione.
Nel periodo da venerdì 1 a giovedì 7 febbraio 2019 alcune opere realizzate recentemente dall’artista Francesco Barilaro saranno in mostra al Polo Museale Tirioloantica, in viale Pitagora 4, a Tiriolo. Orari di apertura: martedì – venerdì ore 10-13 e 15-17, sabato e domenica 10-12,30 e 15,30-19. Chiuso il lunedì.
“Il percorso della mostra prende avvio dal ciclo Seno di Siria, parola che di questi tempi conduce la nostra mente alle immagini, provenienti dagli organi d’informazione, di città bombardate e distrutte dalla furia inarrestabile della guerra. L’artista – scrive il curatore Mario Verre nel catalogo della mostra – pescando dall’inesauribile serbatoio iconografico offerto da Internet, propone dei quadri costruiti con ritagli fotografici recenti, prelevati da Google Maps, di città siriane bersagliate dai missili; ogni singolo fotogramma in bianco e nero viene lavorato al punto da apparire allo stato di texture e successivamente impreziosito mediante l’apposizione di cadenzate linee di colore che fuoriescono dall’immagine e si stagliano a contorni ben marcati fino quasi a lambire lo spazio della cornice, riprendendo gli esiti visivi delle pitture negative–positive di Bruno Munari. Questo raffinato intreccio di linee eleganti ed essenziali riflette un impianto estetico ponderato, controllato, accuratamente programmato che fa da contraltare all’estetica della distruzione incarnata dalle vedute urbane tormentate dai conflitti militari; una mesta archeologia contemporanea viene inghirlandata da rielaborazioni di stilemi di Piet Mondrian”.
Anche nelle sculture Francesco Barilaro affronta il tema bellico: propone immagini di paesaggi, devastati da interventi militari, e per contrapposizione di luoghi metafisici, impossibili da abitare, calati in una serena dimensione atemporale.
Alla serata inaugurale hanno preso parte come relatori il dott. Domenico Stefano Greco, sindaco di Tiriolo, la dott.ssa Rosetta Alberto, dirigente della Regione Calabria, il prof. Massimo Fotino, sociologo dell’Università Magna Graecia e il dott. Mario Verre, critico d’arte e curatore della mostra.
Catalogo in vendita al bookshop del museo.