La quattordicesima edizione della Festa della Ciliegia svoltasi domenica 16 giugno a San Pietro Apostolo, ha visto la partecipazione di tantissime persone arrivate da tutto il territorio e anche dalla vicina Catanzaro e da Lamezia.
Questo meraviglioso frutto che matura in tarda primavera e celebra orgogliosamente con le sue corpulente bacche rosso fuoco l’arrivo dell’estate, ha invaso le strade del paese in una giornata afosa che richiedeva proprio un po’ di ristoro con l’assaggio delle invitanti “cerasa”, per dirla in dialetto locale.
Un’intera strada dedicata a questa meraviglia della natura che da queste parti è decisamente abbondante. Centinaia di vaschette colme fino all’orlo di dolcissime e succulente ciliegie hanno fatto strabuzzare gli occhi a tutti coloro che attraversavano il paese.
Ce n’erano da mangiare, ma anche sotto forma di souvenir da comprare per abbellire la casa, oppure declinate in deliziose versioni gelato, granita o ancora a farcire morbidi e invitanti dolcini e spalmare sul pane nel più classico abbinamento, sottoforma di marmellata. Insomma se ne vedevano di tutti i tipi in quello che si può considerare un vero e proprio tripudio di questo bellissimo e buonissimo frutto.
Una giornata dedicata alla venerabile drupa che, come ogni anno, ha visto in prima linea la locale Pro loco e la sua presidente, ideatrice della manifestazione, Rosetta Mazza, onnipresente per garantire il perfetto funzionamento della macchina organizzativa, che ha svolto un lavoro straordinario nel mettere insieme una serie innumerevole di interessantissime iniziative.
Non solo ciliegie, infatti, lungo le strade sanpietresi. All’interno del Palazzo Mazza, infatti la mostra “Arte nelle Mani” con una serie di stupende manifatture realizzate al telaio, ma anche gli strumenti storici usati per pettinare “cardare” la lana o l’arcolaio e tanti altri pezzi unici delle professioni artigianali di un tempo e oggetti che componevano l’arredamento delle abitazioni di una volta. Un altro angolo è stato dedicato alla personale di pittura di Nicola Iuliano, artista di Marcellinara, una vita passata in fabbrica nel Piemonte, ma una mano delicata e nello stesso tempo decisa, capace anche di tratteggi caldi e brillanti sulla sabbia (superficie estremamente ostica da affrontare col pennello in mano). Davvero interessante.
E poi le auto storiche, le bancarelle coi prodotti tipici calabresi, tanti giochi per grandi e piccini con il Parco divertimenti Eventur, le bolle di sapone, gli spettacoli di magia, i giochi di luci led e il fachirismo. Ancora i Giganti di Varapodio, tarantelle, balli, canti popolari e tanto divertimento.
E, dulcis in fundo, è proprio il caso di dirlo, verso la conclusione della serata, il taglio della mega crostata da record di ben 13kg, realizzata dal panificio di San Pietro, Masi, che è stata distribuita ai presenti.
Come ha sottolineato Rosetta Mazza, insieme al divertimento “la festa della ciliegia è stata anche l’occasione per riflettere. Grazie, infatti, alla gentile collaborazione dell’OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche) di Catanzaro, durante la giornata i visitatori hanno avuto l’opportunità di poter misurare la glicemia e fare esercitazioni pratiche di primo soccorso sul manichino per prestare aiuto in caso di immediata necessità. Un momento – ha concluso Mazza – di sensibilizzazione e di solidarietà verso il prossimo”.