Una breve introduzione
Ho tenuto in stand-by questo piccolo capolavoro, l’ottavo episodio della “Storia di Soveria Mannelli (più o meno…)” di Giorgio Grano – e me ne assumo tutte le responsabilità – perché non volevo che fosse obnubilato dalle notizie incalzanti sul covid-19.
Era lo scorso 13 marzo quando Giorgio mi ha scritto «Ecco qui l’ottavo episodio. È un po’ più lungo del solito e anche un po’ più serio, ma spero vada bene comunque».
E andava davvero benissimo tutto, tranne la data… Si stava entrando nel lockdown e si respirava un’aria pesante, piena di incertezze e di angoscia.
Per questo mi sono visto costretto a rispondere: «Non sto ancora pubblicando lo spettacolare ottavo episodio della tua “Storia di Soveria…” perché in questo momento si perderebbe nel marasma delle comunicazioni sul coronavirus. Sto aspettando tempi migliori per valorizzarlo! Quindi abbi (…road) [qui il riferimento è alla grande passione che Giorgio ha per i baronetti di Liverpool, tanto che l’ho soprannominato “quinto Beatles”, N.d.R.] un po’ di pazienza e comincia pure a preparare il prossimo episodio».
Ora credo che questi “tempi migliori” siano finalmente arrivati e comunque sono convinto che tutti abbiamo bisogno di un po’ di sano divertimento strettamente connesso però alla riflessione, cosa che queste tavole (che mi piace classificare come vicine al graphic journalism) non mancano mai di trasferire al lettore.
E ora godetevi questo magnifico ottavo episodio, dal titolo “La cementificazione”, di Giorgio Grano… in cui prosegue la “Storia di Soveria Mannelli” che, avvicinandosi sempre più ai nostri giorni, riconoscerete certamente.
Buona lettura da Raffaele Cardamone
Per chi non avesse avuto modo di leggere le puntate precedenti, ecco i link alle pagine de ilReventino.it in cui sono pubblicate (dal primo al settimo episodio):