Oggi le aspettative lavorative dei dipendenti si sono evolute. Uno dei fattori più importanti considerato nella scelta di un’azienda è rappresentato dai benefit offerti da quest’ultima. Tra questi, il supporto psicologico occupa oggi un posto rilevante, soprattutto dopo che in Italia è stato introdotto il Bonus Psicologo per aiutare le persone ad avere cura del proprio benessere mentale.
Questa tendenza viene confermata da Serenis.it (www.serenis.it), che ha osservato una crescita delle richieste di inserimento di servizi di supporto psicoterapeutico tra i benefit rivolti ai propri dipendenti. I dati di Serenis sugli utenti indicano che la risoluzione di problemi legati al lavoro è la ragione principale per cui le persone si rivolgono a questa piattaforma, seguita solo dalle preoccupazioni per le principali scelte di vita (23%).
Serenis, lo psicologo aziendale cruciale in tantissimi ambiti
Silvia Wang, cofondatore di Serenis, approfondisce e analizza questo legame tra lavoro e necessità di supporto psicologico: “I motivi che rientrano nella sfera lavorativa e per i quali è richiesto l’intervento del terapeuta sono i più diversi: a livello individuale pesano la pressione sociale, la paura di non essere all’altezza, le ansie legate al ruolo e allo stipendio o le dinamiche di demansionamento e mobbing, ma anche problemi esterni all’ambito lavorativo che si riflettono inevitabilmente sulla dimensione professionale”.
È per questo motivo che sempre più aziende chiedono a Serenis, piattaforma di psicoterapia online, di attivare una convenzione per concedere ore gratuite di terapia online ai propri dipendenti (complice anche il bonus psicologo). Tanto che in alcuni contesti, come ad esempio Velasca e TantoSvago, è diventato uno dei pilastri del piano di welfare, scavalcando anche i buoni pasto e la mensa come benefit più richiesti.