Lamezia Terme si è risvegliata con il sorriso in questo inizio di settimanat. La terza giornata del Girone I di Serie D ha portato in dote tre punti sia alla Vigor Lamezia che al Sambiase, alimentando entusiasmo e aspettative in una città che quest’anno respira calcio a pieni polmoni. Due vittorie diverse per modalità ma entrambe significative per il percorso delle due squadre lametine, ormai protagoniste a pieno titolo del campionato.
Vigor Lamezia: solidità e qualità per blindare il “Guido D’Ippolito”
La Vigor ha imposto la sua legge in casa, superando l’Enna con un secco 3-0. Un successo netto che ha confermato il buon avvio di stagione dei biancoverdi, capaci di coniugare compattezza difensiva e brillantezza offensiva.
Marcellino ha aperto le danze con una rete da vero opportunista, Guerrisi ha raddoppiato con la freddezza di chi sa prendersi responsabilità, e Spanò ha messo il sigillo finale, regalando una prestazione corale che ha esaltato i tifosi vigorini.
Più che il risultato, a colpire è stata la sensazione di maturità tattica: la Vigor ha gestito il ritmo con intelligenza, senza mai lasciare spazi all’Enna, chiudendo ogni varco e ripartendo con la giusta cattiveria. Un messaggio chiaro al campionato: al D’Ippolito quest’anno sarà durissima per chiunque.
Sambiase: cuore e carattere a Ragusa
Se la Vigor ha brillato di sicurezza, il Sambiase ha messo in campo anima e resilienza. A Ragusa i giallorossi hanno colto la loro prima vittoria stagionale, imponendosi per 2-1 grazie a una ripresa da squadra vera.
Il match si è acceso al 64’, quando Sueva ha trasformato un rigore con freddezza glaciale. Dieci minuti dopo, al 74’, Frasson ha trovato il raddoppio sfruttando una mischia in area sugli sviluppi di un corner. Il Ragusa ha accorciato con Aronica all’84’, regalando un finale di sofferenza ma il Sambiase ha stretto i denti e portato a casa tre punti di acciaio.
Oltre alle reti, resta la fotografia di una squadra capace di ricompattarsi dopo un avvio in salita, trovando linfa nella generosità del collettivo. Vittoria che vale doppio: smuove la classifica e restituisce fiducia a un gruppo che, anche lontano dal “Guido D’Ippolito”, sa farsi rispettare.
Classifica e prospettive tra turno infrasettimanali e derby cittadino
Il cammino è appena iniziato ma il messaggio è chiaro: le due anime calcistiche di Lamezia ci sono, eccome. La Vigor Lamezia vola nelle zone alte con 6 punti, frutto di un gioco solido e organizzato. Il Sambiase, ora a quota 3, ha finalmente rotto il ghiaccio: il successo di Ragusa può diventare la scintilla di un percorso in crescita. E mercoledì si torna subito in campo per un turno infrasettimanale che promette emozioni.
- La Vigor sarà di scena in Sicilia, ospite del Gela, in una trasferta ricca di insidie contro una squadra tradizionalmente temibile davanti al proprio pubblico.
- Il Sambiase attende invece la Vibonese a Lamezia Terme: un derby calabrese, in cui i giallorossi vorranno dare continuità al successo di Ragusa.
E poi, come un appuntamento segnato a fuoco sul calendario, domenica 28 settembre l’intera città si fermerà: il derby tra Vigor Lamezia e Sambiase infiammerà ancora una volta il Guido D’Ippolito. Il derby tra biancoverdi e giallorossi torna con tutto il suo carico di storia, passione e rivalità. Già da ora si possono anticipare duelli tattici tra centrocampisti, sfide sugli esterni e la possibile chiave gol sulla rapidità e la gestione dei momenti di gara.
Una sfida che non ha bisogno di presentazioni, fatta di contrapposizioni storiche, orgoglio e passione. Due squadre diverse, due anime della stessa città, due percorsi che s’intrecciano in un’unica partita.
Il campionato è lungo e pieno di incognite, ma una certezza già c’è: Lamezia Terme torna ad essere un palcoscenico vibrante del calcio meridionale. E lo fa con due squadre che vincono, convincono e alimentano il sogno di una città che vuole scrivere pagine importanti.



























