Una Serie B così avvincente non la si vedeva da anni. Le prime cinque squadre in testa alla classifica sono chiuse in soli cinque punti e, comunque, le dirette inseguitrici nel gruppone che poi affronterà i Playoff non sono, a loro volta, così tanto distanziate con una differenza dalla quinta all’ottava di soli quattro punti. Bello anche vedere l’avvicendamento in prima posizione con due assolute rivelazioni del campionato come Cremonese e Pisa e altre due squadre che cercano la definitiva consacrazione nella massima Serie dopo anni di rincorsa in Serie B, come Lecce e Brescia. E senza dimenticare il Monza di Silvio Berlusconi, pronto in ogni momento a ingranare la marcia più alta e tentare il sorpasso.
La Cremonese ha concluso la scorsa stagione al tredicesimo posto con 48 punti ma la capacità della dirigenza di attendere, programmare e individuare elementi preziosi per la crescita l’ha portata lottare per un posto in Serie A. Da cinque anni la squadra attualmente allenata da Pecchia ha galleggiato in cadetteria dopo esserci ritornata dopo ben 12 anni. In questi anni il club ha saputo costruire lentamente un progetto e pianificare l’ascesa ribaltando le quote sul torneo di Serie B che a inizio stagione non lo indicavano come favorito. E l’attesa ha tratto ora i suoi frutti con una formazione che ha il miglior attacco della Serie B e la terza miglior difesa.
Pecchia sta completando, parallelamente ai grigiorossi, il suo percorso professionale, iniziato da vice di Benitez al Napoli e al Real, passato poi dal Giappone, proseguito in Serie C con la Juventus U23, alla cui guida ha vinto una Coppia Italia di Serie C, e giunto a Cremona. La Cremonese va spedita, è in fiducia conquistando sette vittorie nelle ultime nove partite e ora vuole continuare a stupire lottando per la testa della classifica e replicare l’impresa che Gigi Simoni fece nel campionato 1992/1993 conquistando l’ultima storica promozione in Serie A
Vinta la Serie C 2020/2021 il Perugia sta trovando le proprie conferme nella stagione in corso, sorprendendo tutti e entrando di diritto nelle rivelazioni della Serie B 2021. Attualmente la squadra umbra sta lottando per un posto nei Playoff e nulla vieterebbe di sognare ancora più in grande, grazie alla minima differenza che c’è con il secondo posto utile per la promozione diretta in Serie A. Tra il Perugia nono e il secondo posto ci sono solo sette punti di differenza ma è giusto dire anche che nelle ultime posizioni utili per l’accesso ai Playoff la lotta è accanita e ci sono almeno altre quattro squadre, Como, Cittadella, Ascoli e Frosinone, che non molleranno fino all’ultimo per avere una chance di raggiungere la massima Serie. Questa grande stagione da parte del Perugia è giunta grazie anche alla migliore prestazione personale di uno dei giocatori più interessanti del panorama calcistico nazionale: Manuel De Luca, attaccante classe ’98, 19 presenze, 9 gol e 3 assist in campionato. La squadra del Grifone era partita con l’obiettivo della salvezza tranquilla ma la stagione sta diventando più interessante di quanto previsto e adesso per i tifosi è lecito sperare in qualcosa in più.
Tra le rivelazioni assolute del campionato non si può, infine, non citare il Pisa. Alla terza stagione consecutiva in Serie B, i toscani hanno ribaltato ogni previsione dei bookmakers, quasi dominando il campionato Cadetto, rimanendo aggrappati al primo posto per 16 gare sulle 23 giocate fino ad oggi. E rivelazione nella rivelazione è certamente il suo bomber, Lorenzo Lucca, baby prodigio classe 2000 al centro dei desideri di tutte le squadre più forti di Serie A. Lui, nell’ultimo calciomercato invernale ha deciso, insieme al club toscano di rimanere fino a fine stagione e non cedere alle lusinghe, economicamente e professionalmente allettanti, di Juventus, Inter e Sassuolo. E provare, infine, a centrare il massimo obiettivo con la squadra che lo sta lanciando nel calcio che conta. Sebbene il 2022 del Pisa non sia iniziato nel migliore dei modi, trovando solo 7 punti in 6 partite, frutto di una sola vittoria, 4 pareggi e una sconfitta, il bottino messo da parte nella prima parte della stagione permette ancora di sognare in grande, riconquistare uno dei due posti a disposizione per la promozione diretta e ritrovare la Serie A dopo 31 anni di assenza.