Non poteva mancare la presenza di Rubbettino al prossimo Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma nella città sabauda dal 12 al 16 maggio 2016, specie dopo un anno particolarmente fortunato, ricco di iniziative editoriali importanti come quello appena trascorso. Dall’ultimo Salone ad oggi la Casa Editrice calabrese ha collezionato numerosi successi a cominciare da quello, straordinario, di “Anime Nere”, che è ritornato prepotentemente all’attenzione dei lettori grazie al bellissimo adattamento cinematografico di Francesco Munzi, vincitore di ben nove David di Donatello (tra i quali miglior film e migliore regista).
A fare in un certo qual modo compagnia al romanzo di Criaco, insieme a molti altri c’è stato quello di ambientazione calabrese, di Mimmo Gangemi “Il prezzo della Carne”, il pulp-metropolitano “Effetti e scadenze” del regista e scrittore Giulio Questi, pubblicato in occasione del primo anniversario della morte; i due romanzi di due grandi scrittori albanesi come Fatos Kongoli con “La vita in una scatola di fiammiferi” e Visar Zhiti con “Il visionario alato e la donna proibita”; il fortunatissimo “Ti ho vista che ridevi” del collettivo di scrittura Lou Palanca.
Non è stata solo la narrativa però ad aver regalato grandi soddisfazioni alla casa editrice guidata da Florindo Rubbettino. Nel campo della saggistica, core business di Rubbettino, sono stati numerosi i successi che troveranno spazio tra gli scaffali del Lingotto, come la pubblicazione del capolavoro di Ludwig von Mises, filosofo liberale tra i fondatori della Scuola Austriaca di Economia, “L’azione umana”, vero e proprio grande classico del pensiero economico del Novecento.
E, ancora, il volume di Vito Teti intitolato “Terra inquieta”, dove l’antropologo della “restanza” fa invece i conti con l’erranza meridionale, libro definito da Roberto Saviano “un libro bellissimo” e “una benedizione”; la “Storia dell’Italia mafiosa” di Isaia Sales, plurirecensito e acclamato come un libro atteso e “necessario”; il dibattuto “La terra di recinti” dell’imprenditore eretico Massimiliano Capalbo (anch’esso citato da Saviano nella sua lettera a Renzi); i diari di guerra di Mussolini curati da Alessandro Campi e molti, molti altri che sarebbe troppo lungo elencare. Numerose le presentazioni e gli eventi in programma:
Si comincia giovedì 12 maggio con la presentazione in anteprima assoluta del nuovo libro di Gigi Moncalvo “I Caracciolo. Storie, misteri e figli segreti di una grande dinastia italiana” con la partecipazione di Marina e Carlo Ripa di Meana. Libro non ancora uscito in libreria ma che già sta facendo parlare di sé (vedi qui)
Si continua, lo stesso giorno, alle 21 con il libro di Andrea Apollonio “Storia della Sacra Corona Unita” con la partecipazione di Enzo Ciconte
Venerdì 13 maggio “Storia dell’Italia Mafiosa” di Isaia Sales, con la partecipazione straordinaria del ministro Andrea Orlando e del procuratore di Torino Gian Carlo Caselli
Lunedì 16 maggio, invece si parlerà di terra e cambiamenti climatici con il libro di Francesca Santolini “Un nuovo clima” che dibatterà con Luca Mercalli, il divulgatore e climatologo della trasmissione “Che tempo che fa”.
Diversi anche gli eventi organizzati in collaborazione con la Regione Calabria, dalla presentazione del nuovo libro di Gerardo Sacco “Sono nessuno”, a quella del romanzo di Nicola Cosentino “Cristina, d’ingiusta bellezza”, al saggio sulla seta in Calabria di Amedeo Toraldo “L’arte della seta a Catanzaro tra il Mezzogiorno e l’Europa nel Sei e Settecento”, al manuale pratico di scrittura di Bottega Editoriale, al saggio sulla terminologia eureconomica di Gilda Zinno.
Il 13 maggio, infine, in collaborazione con la società San Vincenzo de’ Paoli di Torino, verrà presentato il volume “Lettere scelte” che raccoglie alcuni scritti del ricco e profondo epistolario di Federico Ozanam, fondatore della Società San Vincenzo e voce profetica del cristianesimo sociale di fine ‘800.
L’elenco di tutti gli eventi, con orari e dettagli, cliccando qui