La storia si ripete e lascia tracce edificanti. L’istituto comprensivo di Taverna è sempre in prima linea quando si tratta di partecipare a concorsi ed a premi. Il feeling poi con il Premio Banconota, concorso della Banca d’Italia sull’educazione finanziaria, ormai è arcinoto e particolare. Una cosa storia, ma non statica. Sono anni, infatti, che tra la scuola primaria e la scuola secondaria si fa incetta di premi in questo concorso di livello nazionale. Solo qualche anno, addietro la vittoria della scuola primaria in ambito nazionale suscitò apprezzamenti e grandi soddisfazioni. Gli anni passano, ma le soddisfazioni non mancano per l’Istituto guidato dalla dirigente scolastica, Maria Rosaria Sganga. Per l’edizione 2024-2025 il bozzetto della banconota immaginaria sul tema “Realizzare i propri sogni, investire su sé stessi: l’economia al servizio dei giovani”, presentata dalla classe II F del Plesso di Sant’Elia di Pentone, ha superato la selezione interregionale.
I ragazzi insieme al corpo docente del plesso e alla loro coordinatrice del progetto, Rossella Tallerico, avranno ora la possibilità di concorrere alla fase successiva che potrebbe portare a nuovi successi. La bozza immaginaria creata dai ragazzi ha permesso loro di vedere la banconota come segno monetario, ma anche come occasione per riflettere su un tema di grande attualità e soprattutto, per trasmettere valori di grande rilevanza sociale. Un lavoro di gruppo quindi che continua l’ormai tradizionale linea vincente dell’Ic Taverna che nell’albo del Premio Banconota sicuramente ha un ruolo da protagonista. In attesa di sviluppi, resta la gioia per un successo formativo, educativo e didattico con i giovani al centro del progetto.