Il primo conflitto mondiale era finito da soli due anni e lei già c’era.
La pandemia del 2020 ha sconvolto il mondo intero e lei c’è ancora.
Lei è Italia, un nome nel destino, un esempio di rettitudine e resilienza. Petronà ha un’altra nonnina centenaria. Oggi, venerdì 4 settembre 2020, paese in festa per il secolo di vita di Italia Paradiso.
Nel rispetto delle misure anti contagio, tante persone hanno omaggiato, poche ore fa, la nuova centenaria di Petronà.
Italia, belcastrese di nascita e petronese di adozione, ha avuto quattro figli, sette nipoti e cinque pronipoti. Per tutti è stata un punto di riferimento perché donna dall’indole buona che non ha mai amato l’ozio, che non ha mai lesinato abbracci e belle parole. Ha fatto la casalinga Italia , ha anche lavorato in campagna quando serviva e ha sempre coltivato sentimenti di profonda amicizia soprattutto con la vicina di casa Maria Falbo.
Italia vive con l’amato figlio Paolo Poerio, con la nuora Teresa e con i nipoti Luca e Marco, gode ancora di buona salute, anche se non deambula, anche se audiolesa, anche se nel mese di Marzo ha rischiato di non farcela per una crisi respiratoria non legata al Covid, ma la super nonnina sa come farsi capire con occhi molto espressivi e con le melodie di canzoni popolari molto significative.
Ad omaggiare la seconda centenaria del 2020 a Petronà non potevano mancare le autorità del paese: il primo cittadino Vincenzo Bianco, il parroco Don Giorgio Rigoni, il baby sindaco dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Petronà Pietro Bubbo, il medico curante dottor Antonio Talarico.
Bellissima la torta delle cento primavere realizzata dalla provetta pasticcera Mariarosa della pasticceria Picula cafè di Mesoraca e regalata a Italia in segno di stima e affetto.
Petronà ha oggi due centenarie tra i suoi cittadini: non era mai accaduto prima.
Morale: la longevità passa anche dai paesi della Sila piccola.
di Enzo Bubbo