“Si chiede l’istituzione di un fondo speciale, aiuti economici concreti, destinato alle strutture ricettive, e non solo, (alberghi, ristoranti, bar, artigianati, esercizi vari, guide, maestri di sci) ricadenti nei territori di Camigliatello Silano, della Sila intera, e per tutte le località di montagna del territorio nazionale. Il tutto per contrastare le tangibili disdette causate dal Covid, stagione invernale 2021-22, che hanno colpito il comparto, e i forti aumenti presenti nelle bollette di luce e gas.”
E’ quanto scrive nella petizione trasmessa ai sensi dell’articolo 50 della Costituzione italiana alla Camera dei deputati, Omar Falvo, valida firma e collaboratore del sito www.ilReventino.it che questa volta spiega alla redazione come semplice cittadino il senso dell’iniziativa intrapresa.
«Ho inteso raccogliere la “rabbia” di tantissimi imprenditori del comparto turistico di Camigliatello e non solo. Nella missiva ho chiesto la creazione di un fondo speciale destinato a tutte le località di montagna del territorio nazionale».
Omar Falvo che oltretutto conosce il settore turistico essendo anche una guida ufficiale del Parco Nazionale della Sila, ha intrapreso l’iniziativa a difesa dell’intero comparto imprenditoriale del turismo montano del centro di Camigliatello e non solo.
«Gli albergatori – rileva nella petizione – registrano bollette di migliaia di euro, gas e luce, per il solo mese di lavoro, una stagione di poche settimane, dal 20 dicembre 2021 al 10 gennaio 2022, con rincari di oltre il 40%. Bollette che arrivano a 7-9 mila euro per poche settimane di stagione. Oltre alle disdette avute per il Covid, inutile nascondersi dietro dati non veritieri, le disdette ci sono state e sono state anche tante. La vacanza è stata prenotata l’ultimo giorno, per il caos delle zone arancioni ed altro».
Fiduciosi rimaniamo in attesa di una eventuale risposta di cui prontamente daremo conto su queste pagine,