Poco spazio per la retorica nelle celebrazioni per la giornata dell’unità nazionale e dei caduti in guerra in quel di Pentone.
Le manifestazioni hanno avuto luogo, ieri, domenica 6 novembre 2022, nello spazio adiacente il monumento dedicato ai cittadini pentonesi che hanno dato la propria vita per la liberà di tutti. Non è stato uno stanco rituale.
Tanti i cittadini presenti per un’iniziativa di grande impatto sul piano emotivo per contenuti e creatività con meriti da ascrivere al competente direttore artistico Amerigo Marino che, per il centenario dell’istituzione della ricorrenza nazionale, ha inteso omaggiare la comunità presilana con significative litografie aventi come tema il monumento dei caduti e i soldati pentonesi delle due guerre.
Il momento più coinvolgente si è poi avuto con la messa in mostra di uno striscione a futura memoria e le gigantografie impiantate nello spazio antistante il monumento.
Ecco, come d’incanto, l’Italia costruita con le immagini dei giornali dell’ epoca e la bandiera tricolore con i nomi dei caduti dei due conflitti mondiali: un lavoro che non si improvvisa, un lavoro che ha rubato lo sguardo dei numerosissimi astanti.
Idee poco banali che qui portano sovente la firma del direttore artistico Amerigo Marino, grande scommessa e certezza dell’Amministrazione comunale di Pentone. Prezioso anche il contributo delle scuole dei diversi ordini che hanno preparato letture e cartelloni.
Infine, il primo cittadino Vincenzo Marino ha, nel suo excursus, focalizzato l’attenzione sull’attualità del 4 novembre, rivolgendo un messaggio di partecipazione e di rivoluzione sociale e culturale alla sua comunità.
Enzo Bubbo